TERAMO,
14.8.2014 -
Nella notte tra il 10 e 11
agosto 2014 in Teramo si sviluppavano tre
focolai di incendi di origine dolosa. Il primo,
alle ore 23.30, riguardava un’autovettura Fiat
Punto parcheggiata in via Barnabei; il secondo
focolaio si sviluppava all’interno del giardino
di pertinenza dell’asilo nido denominato la
Coccinella interessando uno scivolo in plastica
per bambini; il terzo episodio avvenuto qualche
ora dopo, si sviluppava all’interno del garage
condominiale di uno stabile ubicato sempre in
via Felice Barnabei. In quest’ultima circostanza
le fiamme interessavano uno scooter e due
autovetture; solo il pronto intervento dei
Vigili del Fuoco evitava conseguenze ben più
gravi consentendo ai condomini, precedentemente
evacuati, di rientrare nelle loro abitazioni. Le
indagini avviate immediatamente da questa
Squadra Mobile permettevano di circoscrivere le
ricerche dell’autore in un gruppo di giovani
della zona; la successiva visione di numerosi
filmati di circuiti di video-sorveglianza di
edifici ubicati nei pressi dei focolai,
consentiva di focalizzare l’attenzione su un
trentenne (D.F.G.) residente nella zona, già
noto a questi uffici per atti di violenza. Nella
mattinata di ieri personale dipendente
perquisiva l’abitazione del giovane dove
venivano acquisiti elementi utili alle
indagini. L’uomo subito dopo veniva accompagnato
presso questi uffici per essere sentito in
merito ai fatti accaduti ma le dichiarazioni
rese apparivano sin da subito contraddittorie.
Grazie ai numerosi filmati di video-sorveglianza
acquisiti, dopo un lavoro lungo e meticoloso,
si riuscivano a monitorare tutti gli spostamenti
del giovane le cui dichiarazioni non trovavano
riscontro dalle immagini visionate. Nel contempo
si procedeva ad escutere a verbale, fino a tarda
sera, numerose persone al fine di verificare gli
alibi indicati dall’uomo. A conclusione
dell’attività investigativa, essendo emersi
gravi indizi di reato nei confronti del
trentenne, il predetto veniva indagato in stato
di libertà per il reato di incendio doloso. |