TERAMO,
13.3.2014 -
Nell’ambito del
rafforzamento dei servizi in ambito provinciale
finalizzati ad arginare l’immigrazione
clandestina ed i reati contro il patrimonio,
personale della Questura di Teramo ha
effettuato, nella decorsa giornata, controlli
presso esercizi pubblici frequentati da
immigrati, con particolare riferimento a Call
Center, Internet Point ed altri luoghi di
aggregazione di stranieri.
A Martinsicuro
sono state effettuate perquisizioni domiciliari
a carico di alcuni cittadini extracomunitari che
hanno consentito di fermare due stranieri di
nazionalità brasiliana privi dei permessi di
soggiorno.
Dall’esito degli
accertamenti fotodattiloscopici gli stessi
risultavano già sottoposti ad espulsione. In
particolare, è emerso che uno dei due,
identificato per S. U. di anni 29, è risultato
destinatario di un ordine di carcerazione emesso
dalla Procura della Repubblica di Ravenna per
immigrazione clandestina. Tratto in arresto, è
stato associato alla locale Casa Circondariale.
L’altro connazionale è stato munito di Ordine
del Questore ad allontanarsi dal territorio
nazionale.
Nell’ambito dei
controlli ad ampio raggio è stato indagato in
stato di liberta’, un cittadino rumeno di 29
anni, fermato durante un controllo ad Alba
Adriatica, trovato in possesso di alcune carte
di credito clonate.
A Teramo, agenti
della Volante hanno fermato due cittadine croate
che si aggiravano con fare sospetto in alcune
vie del centro. Le donne, che viaggiavano a
bordo di una Ford Fiesta di colore grigio, sono
state trovate in possesso di grimaldelli ed
attrezzi idonei allo scasso. In particolare una
delle due, identificata per J. V. di anni 23, da
una verifica effettuata presso la Banca dati
delle forze di Polizia, è risultata agli arresti
domiciliari presso la sua abitazione di Roma: è
stata cosi’ tratta in arresto per evasione. |