TERAMO,
29.12.2014 -
Poco dopo la
mezzanotte, un giovane ha segnalato al 113 una
violenta rissa in atto in questa via della
Verdura.
I poliziotti di
tre Volanti giunti sul posto, dopo aver appreso
dai testimoni utili elementi sull’accaduto e che
i violenti corrissanti per sfuggire si erano
allontanati verso Piazza S. Anna, riuscivano a
rintracciare S.A., 32enne brindisino, con il
volto tumefatto e sanguinante in più punti, e
B.P., 22enne nipote del precedente, che
riferivano di essere stati aggrediti e colpiti
ripetutamente da alcuni giovani locali.
L’immediata
ricerca nelle vie circostanti anche di questi
consentiva agli Agenti di bloccare F.G., 35enne
teramano molto noto alle forze di polizia anche
per ripetuti atti di violenza, mentre gli altri
due partecipanti, M.A. e .D.D.L., anche
quest’ultimo già conosciuto per analoghi fatti,
riuscivano a dileguarsi nel buio.
All’arrivo delle
Volanti G.F. e M.A. per allontanarsi più
velocemente aggredivano un giovane transitante
in bicicletta sottraendogli il mezzo con cui
riusciva ad allontanarsi solamente il secondo.
G.F., peraltro,
aveva sostenuto nella rissa del 23 dicembre (che
aveva visto interessati anche zio e nipote) di
essersi trovato in quel luogo solo perché si era
“adoperato” per disarmare gli stessi da un
coltello, versione che oggi, dopo l’accaduto,
non può trovare riscontro.
S.A. accompagnato
al Pronto Soccorso, per trauma al naso e zigomo
sx e ferita all’arcata sopraccigliare è stato
giudicato guaribile in giorno dieci.
I poliziotti
hanno altresì rinvenuto una cintura sul luogo
della rissa ed un coltello occultato in una
vicina cassetta postale da uno dei corrissanti.
F.G.,B.P. e S.A.
sono stati tratti in arresto per rissa
aggravata e posti a disposizione della Procura
della Repubblica. M.A. e D.D.L. sono stati
denunciati a piede libero e G.F. e M.A. anche
per furto della bicicletta. |