ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 15.9.2014
-
Sabato scorso
il Vice-Sindaco del Comune di Roseto degli
Abruzzi, Maristella Urbini, in qualità di neo
assessore all’agricoltura ha partecipato al
seminario “Agricoltura sociale e nuovo
welfare per lo sviluppo rurale”
che si è tenuto presso l’Oasi WWF di Penne, in
provincia di Pescara, alla presenza dei vertici
regionali e nazionali e di numerosi esperti del
settore.
“E’
stato un appuntamento molto interessante che ci
ha permesso di gettare le basi per future
collaborazioni in un settore in
forte crescita
e sul quale la nostra Amministrazione ha deciso
di puntare”
sottolinea il Vice-Sindaco, Maristella
Urbini. “Secondo
molti infatti la cosiddetta “agricoltura
sociale” è uno degli strumenti più innovativi in
grado di coniugare le esigenze di rinnovamento
del welfare italiano con la
necessità di sviluppo di un’agricoltura
multifunzionale
e moderna. A tal proposito l’Unione europea,
nella prossima programmazione 2014-2020, ha dato
ampio spazio ad interventi per l’inclusione e la
sostenibilità sociale con l’obiettivo di avere
una società più competitiva, ma soprattutto più
coesa e meno povera. In questa ottica
l’agricoltura sociale può assumere un ruolo
importante nei PSR, che possono sostenere e
valorizzare le diverse realtà che svolgono
attività di inclusione socio-lavorativa,
co-terapia, servizi per persone svantaggiate
utilizzando le risorse dell’agricoltura”.
Come ricordato
dai vari oratori il seminario ha l’obiettivo di
offrire tale opportunità per rafforzare
la capacità dei diversi assessorati competenti
e dei portatori di interesse di lavorare per una
programmazione delle attività e una gestione
degli interventi sul tema agricoltura sociale in
modo consapevole e coordinato. “La creazione
di una Rete Rurale Nazionale
2014-2020 è
un’opportunità che non intendiamo farci sfuggire
e, in quest’ottica, avvieremo a breve un
confronto con le varie associazioni, i sindacati
di categoria e gli operatori del settore al fine
di creare opportunità di crescita, di sviluppo
e, perché no, anche di lavoro, che possano
portare vantaggi su tutto il territorio rosetano”
conclude la Urbini. |