ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 1.10.2014
-
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è
stato
approvato il piano finanziario relativo alla
TARI
– Tassa sui Rifiuti, con le relative tariffe riferite alle
utenze domestiche e non domestiche per l’anno 2014. La
ripartizione dei costi tra parte fissa e parte variabile
risulta quindi così definita: per utenze domestiche, 3
milioni e 224 mila euro; per utenze non domestiche, 1
milione 976 mila euro; per un costo totale del servizio di
gestione dei rifiuti pari a 5 milioni e 200 mila euro che
deve essere obbligatoriamente coperto da entrate derivanti
dalle tariffe della TARI che sostituisce la TARSU.
“Dopo la recente approvazione del regolamento
della IUC (Imposta Unica Comunale) che comprende
IMU, TASI e TARI, e dopo l’approvazione
dell’aliquota della TASI, pari al 2,5 per mille,
la cui prima scadenza è il 16 ottobre 2014, per
quanto concerne i primi sei mesi, ieri sera sono
state approvate le aliquote della TARI sia per
quanto riguarda le utenze domestiche che per
quelle non domestiche. La prima scadenza
relativa alla TARI per l’anno 2014 è fissata al
31 di ottobre, con avviso che sarà recapitato a
cura dell’ufficio ai vari contribuenti”
dichiara il Sindaco di Roseto degli Abruzzi,
Enio Pavone.
“Si è cercato di
venire incontro
alle esigenze delle famiglie e delle attività
produttive
bilanciando le aliquote TARI nel miglior modo
possibile, prevedendo anche nel regolamento
delle agevolazioni e delle detrazioni, tenendo
sempre in grande considerazione le necessità dei
ceti meno abbienti, dei nuclei famigliari
numerosi e con figli disabili, e di chi produce
ricchezza nella nostra città”
prosegue il primo cittadino.
“Nel regolamento della TARI sono state
previste anche delle agevolazioni per
incentivare le locazioni stagionali ai fini
turistici e l’uso del compostaggio domestico,
con l’obiettivo di
produrre meno rifiuti da conferire in discarica”
sottolineano il Sindaco e l’Assessore
all’ambiente,
Fabrizio Fornaciari.
“Il fine è di
aumentare
la percentuale di raccolta differenziata
che, come confermano i dati forniti
dall’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti, al
momento dell’insediamento di questa
Amministrazione, nel giugno del 2011, era ferma
al 6%, una delle più basse di tutta Italia e
che, grazie all’attivazione del sistema di
raccolta differenziata “porta a porta” messa in
atto da questa Amministrazione comunale nella
parte centrale della città e che verrà estesa a
breve su tutto il territorio comunale, è
arrivata ad oggi del 36%. L’obiettivo è di
superare il 65%, soglia che ci permetterà di non
pagare più l’eco-tassa e di allinearci agli
altri comuni più evoluti in materia”.
“Grazie poi al lavoro di questa Amministrazione
comunale e della Governance del CIRSU è stata
riaperta la Discarica di Grasciano, dove oggi
portiamo i rifiuti della nostra città con una
riduzione della spesa di conferimento e di
trasporto
– chiosano il primo cittadino e l’assessore –
non di meno continuerà la
tolleranza zero
contro gli incivili che sporcano ed abbandonano
i rifiuti
sul nostro territorio, consapevoli
dell’importanza di tenere la città pulita e di
non costringere i rosetani a pagare una tassa
più alta a causa della scorrettezza di qualcuno”. |