ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 25.6.2014
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In merito a quanto uscito,
nella giornata di oggi, su alcuni media locali riguardo alla
presunta presenza di liquami ed olezzo che fuoriuscirebbero
da alcuni tubi posizionati sull’arenile di Roseto degli
Abruzzi l’assessore all’ambiente, Fabrizio Fornaciari
(nella foto, a sinistra con il
sindaco Pavone),
informa che, della situazione, erano già a conoscenza gli
Uffici tecnici comunali e che, a seguito di diversi
sopralluoghi, è stato confermato che si tratta solo ed
esclusivamente di ristagni d’acqua, tra l’altro già
rimossi ieri mattina con la relativa risagomatura della
sabbia, dovuti al fatto che si sta terminando il
posizionamento dei tubi a mare, così come avviene ogni
stagione. Non vi è quindi nessun rischio per la salute della
cittadinanza e dei bagnanti.
“Francamente non
comprendo la necessità, palesata sempre più
spesso da qualche soggetto, mosso da meri fini
politici, di creare un allarmismo
ingiustificato volto a screditare a mezzo
stampa e mediante veri e propri “set fotografici
costruiti ad arte”, la nostra cittadina non solo
agli occhi dei rosetani, ma anche dei tanti
turisti che iniziano ad arrivare in città, con
il rischio di rilevanti danni di immagine ed
economici per il nostro turismo” dichiara
l’assessore all’ambiente, Fabrizio Fornaciari. “Forse
questi soggetti, se volessero realmente
verificare quanto si sta facendo sulla spiaggia,
dovrebbero alzarsi molto presto la mattina, ma
loro, abituati a svolgere solo il ruolo di
“bastian contrari”, pensano che questa
Amministrazione non sia presente sul territorio,
ma così non è: noi conosciamo le criticità
ed i problemi che esistono, solo che a
differenza loro non passiamo il tempo dinanzi ai
social-network a postare foto ed a lanciare
strali, acclamati dai nostri lacchè, ma
lavoriamo per risolverli, come è giusto che sia”.
Riguardo poi alla
nota diffusa da un ex candidato sindaco sulla
qualità delle acque l’assessore Fornaciari
ci tiene a precisare che il monitoraggio della
stessa, in sinergia con gli uffici preposti
dell’Arta, è costante e scrupoloso e che i dati
degli ultimi anni, presi a parametro di
riferimento dalla Fee, hanno consentito la
conferma della Bandiera Blu anche per
quest’anno, a differenza di altri comuni. “Capisco
bene a cosa si punti, ma voglio ricordare che un
conto è dire, con dati certi ed inoppugnabili
cosa non va, un conto invece è millantare
un’emergenza sociale, creando solo allarmismo
tra la gente e diffondendo timori e paure di
contagi o peggio; ovviamente sempre parlando per
“sentito dire” e senza fare nome e cognome.
Questo è un puro gioco al massacro, che
farà forse avere effimera e momentanea
pubblicità e qualche “mi piace” in più su
facebook, ma che non fa il bene della città! Mi
auguro che si rifletta su tutto ciò”. |