ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 27.3.2014
-Questa
mattina il sindaco di Roseto degli Abruzzi,
Enio Pavone,
è stato ospite, in diretta dalla Villa Comunale,
della trasmissione
“Mi Manda Rai 3”,
giunta in città per
affrontare l’annosa situazione riguardante le
1.247 multe elevate in città da ottobre a
dicembre 2013, che tanti malumori ha generato
tra la cittadinanza.
Nel suo intervento il primo cittadino ha
ribadito, come già fatto nell’apposita
conferenza stampa (aperta anche ai cittadini)
che venne convocata lo scorso 31 di gennaio, che
né lui né nessun altro membro della Giunta ha
mai dato mandato all’ex comandante della Polizia
Municipale di Roseto, Dott. Tarcisio Cava, di
elevare sanzioni nelle modalità con le quali ha
agito. L’allora comandante, come ribadito più
volte, ha agito nella piena autonomia delle
proprie funzioni, svolgendo le proprie mansioni
e assumendosene le proprie responsabilità.
“Voglio chiarire una volta per
tutte che il
sindaco di una città non ha il potere di
annullare le sanzioni elevate,
autonomamente, da un dirigente comunale – ha precisato Pavone – mi spiace
solo che qualcuno continui a illudere i
cittadini mettendo in giro queste informazioni
non vere che creano disinformazione e false
aspettative”. Il primo cittadino ha poi
confermato che,
fino a prova contraria, le multe elevate sono da considerarsi
legittime finché un Giudice non disporrà
diversamente: in quel caso il Comune di Roseto
farà le proprie considerazioni ed agirà di
conseguenza nei confronti di chi ha avuto
atteggiamenti non conformi alla legge.
Questi intanto sono i dati
definitivi delle violazione accertate, ai sensi
del Codice della Strada, che sono in totale
1.247.
Di queste 136 riguardano l’art. 41 c. 11 e art.
146 c. 3 attraversamento con luce rossa; 132
riguardano l’art. 173 c. 2 e c. 3/B uso di
radiotelefono o cuffie sonore; 979 l’art. 172
c.l. e c. 10 mancato uso delle cinture dal
conducente.
Alla data del 27 marzo 2014 ne
risultano
notificate 1.157.
Di queste 90 sono state annullate in autotutela
direttamente dal Comando della Polizia
Municipale per vizi di forma; 37 sono i verbali
di richiesta di annullamento in autotutela al
Prefetto da parte dei cittadini che hanno
presentato certificato di esonero dall’uso delle
cinture; 220 risultano regolarmente pagate ai
sensi della L. 98/2013 entro i 5 giorni dalla
notifica, con riduzione del 30%; 103 sono i
ricorsi in opposizione ai predetti verbali
presentati/pervenuti al Comando della Polizia
Municipale fino alla data odierna, dei quali 46
ricorsi presentati al Giudice di Pace di
Notaresco e 57 davanti al Prefetto di Teramo. |