ROSETO
DEGLI ABRUZZI
(Te), 2.7.2014
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Nella giornata di oggi, mercoledì
2 luglio, i mezzi della ditta Diodoro Ecologia
incaricati dal Comune di Roseto sono tornati
finalmente a conferire i rifiuti indifferenziati
presso la
discarica di Grasciano
di Cirsu Spa dopo il fermo tecnico che perdurava
da giugno 2010. Questo è stato determinato dalla
passata gestione fallimentare di
Cirsu Spa
che ha implicato l’obbligo, per il Comune di
Roseto, di conferire il rifiuto indifferenziato
in diverse discariche fuori dalla provincia di
Teramo comportando costi elevati di smaltimento
per la collettività con una media di 150 mila
euro solo per oneri di trasporto annuali.
“Vogliamo ringraziare il Presidente Cirsu,
Angelo Di Matteo ed il cdA, l’intera
Amministrazione comunale ed i Consiglieri di
maggioranza che hanno votato tutti i
provvedimenti necessari al risanamento ed al
rilancio dell’attività di Cirsu Spa ed anche gli
uffici preposti per la collaborazione”
sottolineano il sindaco di Roseto degli Abruzzi,
Enio Pavone,
e l’assessore all’ambiente,
Fabrizio Fornaciari.
“Tornando a conferire al Cirsu l’attuale
tariffa ci consente di risparmiare circa 20 euro
a tonnellata e, con la prossima estensione della
raccolta differenziata all’intero territorio
comunale, riusciremo ad abbattere ulteriormente
i costi dello smaltimento”.
“Questa Amministrazione, sin dal suo
insediamento, ha dato il suo contributo per il
rilancio di Cirsu Spa e per la riattivazione
della discarica di Grasciano, del Polo
tecnologico e di tutte le attività necessarie a
ridurre i costi a carico dei cittadini rosetani
– chiosano il primo cittadino e l’assessore al
ramo – ora possiamo dire che, quella che
sembrava essere una “sfida impossibile”, è stata
invece centrata con successo grazie ad una serie
di scelte coraggiose, rivelatesi però
lungimiranti. L’auspicio è che tutti i soci di
Cirsu Spa seguano questa strada”.
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