TERAMO, 12.3.2014 - Dal
Circolo
Sinistra Ecologia Libertà di Teramo riceviamo e
pubblichiamo:
Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di
Teramo, apprendendo le recenti proposte
urbanistiche del Sindaco Brucchi, è costretto a
sottolineare come, ancora una volta, il
Centrodestra non ha presentato un progetto
urbanistico organico per la città di Teramo ma
si è limitato ad interventi a macchia di
leopardo, utili solo ad alcuni poteri. I due
progetti, infatti, favoriscono una nuova e
scellerata cementificazione del centro storico,
con la compromissione tombale del luogo che
custodisce reperti archeologici destinati così a
scomparire per sempre per fare spazio ad un
nuovo parcheggio. Parcheggio di cui, inoltre,
non si ha proprio bisogno, vista la più che
sufficiente capienza, nonché la vicinanza con
quelli di “San Francesco” e di “San Gabriele”.
La collocazione di eventuali ulteriori parcheggi
andrebbe, invece, inserita in un rivisitato
piano del traffico che tenga conto di una
viabilità alternativa.
Sorge, allora, il legittimo dubbio che solo per
interessi elettorali il candidato Brucchi si
stia concentrando sul Mercato di Piazza Verdi e
sullo stadio Comunale. La destinazione
urbanistica e funzionale dello stadio dovrebbe
essere inserita nella futura vocazione e
consequenziale riqualificazione del Centro
storico; ragion per cui questo luogo va ora
difeso dal riduttivo progetto della attuale
Giunta.
Di scarso rilievo appare, perciò, il tentativo
del Sindaco di dimostrarsi sensibile ai temi
dell’artigianato e dell’ecologia con il cinico
richiamo ai pannelli fotovoltaici.
Per quanto attiene il Mercato di Piazza Verdi, è
indubbio che bisogna intervenire, anche
realizzando l’accesso in via definitiva al
patrimonio archeologico con il recupero delle
aree ora irraggiungibili, ma non può diventare
l’ennesimo centro commerciale. Il vero centro
commerciale deve essere quello diffuso che già
esiste nel cuore della città. La
riqualificazione del Mercato di piazza Verdi
deve essere, invece, finalizzata a riportare
l’attività ortofrutticola nella sua sede
naturale, mentre nei luoghi che il Sindaco
Brucchi vuole destinare all’inutile centro
commerciale, bisognerebbe adibire e costruire
spazi dedicati alla micro imprenditorialità
giovanile e al reinserimento dei fuoriusciti dal
mondo del lavoro, dotati di cablatura e
connettività internet, disponibili ai giovani e
ai meno giovani. Un luogo di aggregazione,
fruibile a rotazione, allo scopo di sviluppare
progetti in micro aree allestite, che svolga la
funzione di incubatrice delle idee e di
aggregazione sociale. |