TERAMO,
24.10.2014
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Dal Wwf Teramo
riceviamo e
pubblichiamo:
È proprio il
caso di dire che un fiume di rifiuti invade
ormai l’alveo della foce del fiume Vomano.
Nella scorsa
primavera, a seguito di una segnalazione del
WWF, furono rimossi dal Comune di Roseto
un'enorme quantità di rifiuti a poche centinaia
di metri dalla foce del Vomano che ricordiamo
essere anche un'oasi di protezione della fauna
istituita dalla Provincia di Teramo.
Tutta l’area,
dalla zona coincidente con il porticciolo fino
al ponte sulla S.S.16, versa in un totale stato
di abbandono ed è utilizzata come discarica da
singoli cittadini ed imprese in barba ad ogni
buona norma di senso civico ed in disprezzo
delle leggi.
Il fenomeno è
ricorrente e comporta per la pubblica
amministrazione – e quindi per tutti noi
cittadini che paghiamo le tasse – un dispendio
di ingenti risorse finanziarie per rimuovere i
rifiuti che vengono lì accumulati.
Il WWF torna
quindi a suggerire alcune soluzioni agli Enti
competenti che potrebbero finalmente eliminare o
almeno ridurre il problema:
·
realizzazione di un terrapieno a ridosso della
strada lasciando solo lo spazio per il passaggio
delle macchine, al fine di non permettere la
sosta e quindi lo scarico, di malintenzionati;
·
chiudere la strada con una sbarra, visto che la
stessa, attraversando un’arcata del ponte
ferroviario fa parte chiaramente dell’alveo del
Vomano che in caso di piena potrebbe essere
inondata dalle acque fluviali;
·
posizionare delle videocamere per individuare i
responsabili degli scarichi;
·
riqualificare tutta l’area, considerando che si
tratta di un sito di grande interesse
naturalistico per l’enorme quantità di avifauna
di passo e nidificante presente (circa 150
specie segnalate nel corso degli ultimi anni:
Spatole, Aironi, Garzette e non da ultimo il
Fenicottero rosa). La Foce del Fiume Vomano
potrebbe diventare un volano turistico ed un
biglietto da visita per i tanti turisti italiani
e stranieri che utilizzano la ciclovia
adriatica. |