PESCARA
, 29.11.2014 -
Erano
oltre 600 le aziende abruzzesi
rappresentate ieri pomeriggio a Pescara per il
primo convegno di presentazione di
“Abruzzo4Export”, il progetto multiasse
finanziato dalla Regione Abruzzo con un milione
e mezzo di euro destinati al potenziamento delle
competenze professionali e manageriali delle
imprese nel campo dell’internazionalizzazione.
Presenti i sei Poli regionali d’Innovazione
partner del progetto (il Polo per
l’internazionalizzazione “Abruzzo Italy”, Smart
Innovazione Energia, il Polo dell’Economia
Civile Irene, quello dell’Innovazione Automotive,
Moda Inn e il Polo AGIRE-Agroindustria Ricerca
Ecosostenibilità) e tanti imprenditori del mondo
produttivo abruzzese che si sono confrontati con
i relatori sulle opportunità offerte da
“Abruzzo4Export”.
Il progetto
prevede mille ore di formazione gratuita
per le aziende abruzzesi nei quattro settori
strategici dell’Agroalimentare, della Moda,
della Meccanica e dell’Efficienza Energetica. Le
attività formative – in aula e a distanza –
partiranno nei primi mesi del 2015 e saranno
finalizzate a sviluppare e accrescere competenze
specifiche nel campo
dell'internazionalizzazione. Esperti nel ruolo
di "coach" aiuteranno inoltre a definire una
strategia per affrontare i mercati
esteri. Previste anche iniziative di marketing e
comunicazione con la promozione delle eccellenze
produttive abruzzesi sui mercati esteri. I
migliori traguardi saranno diffusi già all'Expo
di Milano. Nel complesso sono già più di 60
le aziende abruzzesi che hanno aderito al
progetto, ma l’azione di recruiting andrà
avanti nelle prossime settimane attraverso il
portale
www.abruzzo4export.it.
Ad
illustrare i contenuti di “Abruzzo4Export” ieri
pomeriggio al complesso “Torri Camuzzi”
l’Assessore regionale alle Politiche Attive del
Lavoro, Marinella Sclocco, il Direttore
regionale Germano De Sanctis, il
presidente della Provincia di Pescara,
Antonio Di Marco, oltre ai rappresentanti
degli altri partners del programma. Tra
gli ospiti del convegno, dal titolo “Il
mondo. Un’impresa possibile”, Walter Di Martino
del Ministero degli Affari Esteri (Direzione
Generale per la Promozione del Sistema Paese)
che è intervenuto sui temi
dell’internazionalizzazione delle imprese
italiane a livello globale. Poi la testimonianza
di un’impresa della rete, la Ursini, che
attualmente registra il 60% di export ed è
partner della nota catena Eataly .
Momenti di confronto e scambio di esperienze
anche con la tavola rotonda “Fare sistema:
necessità o opportunità?”, moderata dal
giornalista esperto di economia Stefano
Cianciotta e con gli interventi dei
rappresentanti dei partner istituzionali del
progetto (oltre ai Poli, Confartigianato, la
Finanziaria Regionale Abruzzese Fira e
l’Università degli Studi di Teramo). Alla tavola
rotonda ha preso parte anche un’importante
operatore della Federazione Russa, Elena
Usuelli della società Greenwill, che da
tempo sta lavorando per introdurre le imprese
italiane in mercato interessante come quello che
nascerà dall’unione doganale di Russia,
Bielorussia e Kazakistan. |