L'AQUILA,
15.11.2014 -
Una
“lezione” diversa dal solito per gli alunni
delle quattro scuole elementari in cui ha fatto
tappa il progetto del CSI Abruzzo “Domani è
già qui”. Ieri nelle palestre di Villa
Zaccheo (Castellalto) e di Ripattoni
(Bellante), in provincia di Teramo; questa
mattina nella scuola “Giovanni XXIII” del
capoluogo di regione e nel plesso di San Pio
delle Camere, in provincia de L’Aquila.
Protagonista degli incontri è stata la
campionessa di ginnastica ritmica Fabrizia
D’Ottavio, oro mondiale nel 2005 e argento
olimpico ad Atene 2004. Fabrizia ha raccontato
la sua esperienza di atleta di successo, i suoi
esordi da bambina che si avvicinava allo sport
passando per la danza, le prime gare, i
palcoscenici internazionali, le medaglie. Gioie,
sacrifici, ricordi e tanti consigli nelle
risposte alle domande poste dai bambini
interessati a conoscere tutti gli aspetti della
vita della campionessa di Chieti, sempre
sorridente nelle foto di rito con gli alunni,
nel giocare con loro e nel firmare autografi.
La giornata di
ieri, nella tappa di Ripattoni, ha visto la
partecipazione anche di un altro testimonial:
Stefano Scipioni, giocatore del Teramo
Calcio, accompagnato dal coordinatore generale
della società, Gianluca Scacchioli,
nell’ambito della stretta collaborazione tra il
club biancorosso e il CSI. Scipioni è stato
accolto con entusiasmo dai ragazzi presenti e
non si è tirato indietro quando si è trattato di
giocare e firmare autografi.
Al presidente del
CSI Abruzzo, Angelo De Marcellis, è
toccato il compito di presentare le finalità
dell’ente di promozione sportiva, mostrando un
video realizzato lo scorso giugno in occasione
della giornata in Piazza San Pietro con Papa
Francesco, per festeggiare i 70 anni dalla
fondazione del CSI. Si concretizza, così, la
missione del progetto “Domani è già qui”, ideato
per sostenere la coesione sociale nell'area del
cratere sismico attraverso la promozione dello
sport nella scuola primaria. Numeri importanti
quelli del progetto che sta interessando 2700
alunni, 8 istituti scolastici e quasi 30 plessi
nelle province di Teramo e L’Aquila. Seguiranno
altre iniziative fino ad arrivare alla festa
finale prevista a L’Aquila a maggio del prossimo
anno, in cui tutti gli alunni si ritroveranno
per socializzare attraverso il gioco e lo sport,
condividendo le esperienze vissute con i
testimonial del progetto. |