CASTEL DI SANGRO (Aq),
17.5.2014 -
Nella seduta del Consiglio Comunale di Castel di
Sangro, riunito in seduta straordinaria, su
proposta del Vice Sindaco Avv. Angelo Caruso,
è stata assunto all'unanimità un atto
deliberativo, mediante il quale il Comune di
Castel di Sangro ha aperto una vera e propria
vertenza sulla politica bancaria degli istituti
di credito presenti sul territorio.
«Si tratta di una iniziativa –ha spiegato
il vice sindaco Caruso- che non ha precedenti
in Italia, poiché non si è a conoscenza che
altre municipalità abbiano mai assunto un
provvedimento contro la politica le banche che
operano sul territorio».
L'amministrazione comunale, specificando le
ragioni che hanno indotto l'amministrazione ha
investire il Consiglio Comunale, rinvenienti
sulla difficile momento di crisi economica che
la nazione sta attraversando e che quindi
interessa le comunità locali, ha attaccato
duramente il comportamento delle banche
contestando in particolar modo lo squilibrio tra
la raccolta del risparmio e la esigua quantità
di investimenti operati sul territorio
altosangrino.
Il richiamo è stato imperniato sull’esperienza
storica di simili momenti, nei quali le banche
che operavano nelle comunità locali hanno
assunto un ruolo di rilievo per il rilancio e la
crescita dell’economia e della società civile.
In sintesi il Consiglio Comunale, ha esortato
gli istituti bancari una maggiore sensibilità
sulla particolare difficoltà per l'economia,
sollecitando nel contempo i medesimi ad
implementare le risorse derivanti dai risparmi
delle popolazioni dell'area, nonché a favorire
un maggior periodo di moratoria verso le
situazioni di passività degli operatori
economici e dei cittadini in generale.
Inoltre l'assemblea
consiliare ha richiamato principalmente
l'attenzione sui progetti innovativi provenienti
dalla realtà locale, sulla effettiva operatività
del ruolo dello sportello bancario nella
promozione di una maggiore prossimità. Una
messaggio di particolare rilievo che il
Consiglio ha voluto lanciare è stato quello di
esortare gli istituti alla costituzione di un
organismo per lo studio e la ricerca delle nuove
tendenze del mondo del lavoro e per la
riconversione delle professioni in via di
decadimento, partendo dal monitoraggio fondato
sulle “News sull’economia locale”
costruito assemblando periodicamente notizie e
dati sull’andamento dell’economia locale,
favorendo in tal modo le buone pratiche dei
singoli operatori ed altresì avviando lo
sviluppo di una cultura del fundraising
metodologia innovativa volta a finanziare nuove
attività nell’area dell'Alto Sangro. Da ultimo
si è biasimato il deplorevole atteggiamento
restrittivo verso il sostegno alle iniziative
sociali della città e del territorio. Alla
Regione Abruzzo è stato invece rivolto un invito
di sviluppare progetti sulla promozione del
credito agli operatori economici della città e
del territorio d'intesa con gli istituti
Confidi, favorendo una rapida concessione della
linea di credito.
L'amministrazione nella consapevolezza che il
ruolo del Comune è e sarà sempre più decisivo
per le dinamiche economiche e sociali, si è
determinato ad entrare nel mondo della finanza
per esprimere senza timori la propria opinione,
rompendo quel consolidato e diffuso
atteggiamento di sostanziale indifferenza degli
enti locali rispetto alla prerogativa degli
istituti di credito sulla propria politica
bancaria. |