PESCARA,
14.4.2014
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Oltre 33 milioni di euro a
sostegno dell’occupazione per i giovani
abruzzesi. E’ quanto prevede lo schema di
Convezione con il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali approvato oggi dalla Giunta
regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro
Paolo Gatti, nell’ambito del “Piano di
attuazione italiano della Garanzia per i
Giovani”.
Più della metà dei fondi servirà a finanziare
misure per l’autoimprenditorialità (10
milioni) e i tirocini extracurriculari (8
milioni di euro). “Abbiamo scelto di puntare
soprattutto su azioni concrete e subito
spendibili – dichiarano il Presidente Chiodi
e l’assessore al Lavoro Paolo Gatti – per
dare nuove opportunità ai tanti giovani che
hanno idee imprenditoriali valide e bisogno di
un sostegno economico e a chi cerca esperienze
professionalizzanti per inserirsi nel mondo del
lavoro”.
Tra le altre misure finanziate, si va dai bonus
occupazionali (4 milioni di euro) agli incentivi
per l’apprendistato (2 milioni di euro). E’
invece di 2 milioni e 700mila euro il plafond per
il settore della formazione professionale, ai
quali si aggiungono i quasi due milioni per
l’accoglienza, la presa in carico e
l’orientamento e i 2 milioni per il servizio
civile e la mobilità transnazionale.
“Sono misure per aiutare i nostri giovani a
trovare occupazione – aggiunge l’Assessore
Gatti – con questa iniziativa vogliamo dare
risposte ai giovani che s’affacciano al mercato
del lavoro dopo gli studi e ai troppi
disoccupati ‘under 29’ che non riescono a
trovare occasioni valide per il loro futuro”
Beneficiari degli interventi finanziati sono i
giovani abruzzesi “under 29” che, per
partecipare al programma, potranno iscriversi
dal 1 maggio 2014 al portale del Ministero del
Lavoro Clic Lavoro www.cliclavoro.gov.it.
In base alla convenzione, la Regione Abruzzo
fungerà da Organismo intermedio per la gestione
delle risorse trasferite dal Ministero,
complessivamente di € 33.364.706,47. Le modalità
d’attuazione delle singole misure saranno
definite a breve. Le azioni relative
all’orientamento e alla formazione saranno
realizzate con il coinvolgimento dei Centri per
l’Impiego delle quattro province abruzzesi. |