PESCARA,
24.5.2014 -
Nella
serata di ieri i Carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto
in arresto un 22enne Pescarese incensurato,
Volontario della Croce Rossa Italiana, per il
reato di indebito utilizzo di carta di credito e
mezzi di pagamento.
L'arresto è
avvenuto a seguito della segnalazione da parte
dello stesso Comitato Locale CRI di Pescara,
presso il quale il ragazzo prestava opera di
volontariato.
L'associazione, infatti, da diversi mesi aveva
notato un ammanco inspiegato di carburante.
Il giovane
è stato arrestato in flagranza di reato quando
si è presentato presso un distributore di via
Raiale e, dopo aver fatto il pieno alla propria
autovettura, ha riempito 5 taniche per un totale
di 141 litri di gasolio. Al momento del
pagamento ha presentato la tessera carburante
sottratta da un’ambulanza di sdi Croce Rossa che
verosimilmente al termine del rifornimento
avrebbe rimesso a posto al fine di impedire
l’individuazione dell’utilizzatore.
Il Comitato
Locale CRI di Pescara aveva, però, già
provveduto a bloccare la card e grazie al
tempestivo intervento dei Carabinieri si è
potuti risalire al colpevole.
Il
Commissario dell'Associazione, Matteo Mattioli,
ha fermamente condannato l'episodio prendendo le
distanze dal comportamento del singolo che,
oltre ad arrecare un danno economico ha oscurato
il lavoro dei tanti onesti volontari che
quotidianamente prestano in maniera del tutto
gratuita e disinteressata la propria opera al
servizio dei più vulnerabili.
Il
Commissario, inoltre, ringrazia il tempestivo
intervento delle Forze dell'Ordine che hanno
consentito l'allontanamento di un soggetto il
cui comportamento nulla ha a ché vedere con i
Principi che da sempre ispirano il movimento
della Croce Rossa Italiana. Sono infatti già
state attivate le procedure per la radiazione
immediata dall’Associazione.
Il
Commissario della Croce Rossa Italiana
Comitato
Locale di Pescara
Matteo Mattioli |