PESCARA,
28.2.2014 -
E’
incredibile!! A fronte dei roboanti proclami che
indicano nel contrasto alla drammatica
diffusione del Gioco d’Azzardo e di tutte le
nuove dipendenze patologiche la attuale mission
prioritaria del Sistema Socio-Sanitario, si sta
assistendo al progressivo smantellamento del
Sistema dei Servizi per le Dipendenze della
Regione Abruzzo, condotto in maniera omogenea
sia nel settore Pubblico che in quello del
Privato Sociale no-profit.
Infatti, l’abbattimento delle risorse deputate
al Sociale ed il mancato compimento del processo
di accreditamento delle strutture residenziali
(Comunità Terapeutiche) e della consequenziale
ridefinizione delle rette per l’accoglienza dei
pazienti dipendenti nelle stesse(le rette sono
congelate in Abruzzo da oltre 15 anni), sta
provocando il tracollo di quelle strutture con
la prospettiva della chiusura di molteplici
realtà che operano da decenni nel settore. E
questo nonostante nel 2012 sia stato definito,
con decreto commissariale, il fabbisogno di
“posti letto” necessari per la riabilitazione
dei pazienti dipendenti residenti in Abruzzo.
Nel settore Pubblico si sta portando avanti, con
perversa determinazione, lo smantellamento dei
Sert e dei SerA (Servizi di Alcologia),
nonostante in tutti i provvedimenti
programmatici del Commissario Straordinario si
affermi la necessità di potenziare le strutture
deputate alla cura delle dipendenze patologiche.
Nella ASL de L’Aquila sono stati soppressi due
Sert con i relativi direttori; nella ASL di
Chieti un unico dirigente deve coordinare tre
Sert ed un SerA presenti nel territorio
provinciale; nella ASL di Pescara c’è una
identica situazione con un grave
ridimensionamento dell’ organico medico.
Ma la situazione più paradigmatica risulta
essere quella della ASL di Teramo dove, dopo
aver già alienato uno dei tre Sert esistenti dal
1992, si sta procedendo alla soppressione del
Sert di Giulianova e del suo direttore. La ASL
ha infatti adottato, con provvedimento del 24
febbraio, la nuova pianta organica nella quale
si prevede un incremento di 77 medici e di 15
primari (direttori medici) e, incredibilmente,
una unica soppressione: quella del posto di
direttore del Sert di Giulianova.
E’ del tutto evidente come si stia perpetuando
l’antico rito preelettorale della epurazione dei
soggetti “scomodi” e della premiazione di quelli
“omogenei” al contesto politico. E tutto ciò in
barba alle esigenze oggettive della popolazione,
alla efficacia ed efficienza dei Servizi e,
soprattutto, alle Leggi vigenti.
Questa Federazione, nel mentre sottolinea la
assoluta illegittimità dei provvedimenti
adottati nei confronti del Sistema dei Servizi
per le Dipendenze della Regione Abruzzo e ne
chiede l’immediata revisione, denuncia alla
opinione pubblica tutta l’attuale gravissimo
tentativo di privare la popolazione abruzzese
degli unici presidi che da decenni combattono
una ardua battaglia quotidiana di indiscutibile
enorme portata sociale e sanitaria fornendo
risposte concrete a migliaia di pazienti affetti
da dipendenza patologica. |