PESCARA,
24.4.2014
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Pubblicata in data odierna la graduatoria per il
bando "Lavorare in Abruzzo 4", promosso dalla
Regione Abruzzo - assessorato al Lavoro e
Formazione - per l'erogazione di bonus
assunzionali in favore dei datori di lavoro
abruzzesi con una dotazione di 9 milioni di
euro. Sono state finanziate 451 imprese che
assumeranno 725 lavoratori. Complessivamente in
5 anni le agevolazioni messe in campo dalla
Regione (quattro edizioni di Lavorare in
Abruzzo e Giovani Indeterminati) hanno creato
5.702 nuovi contratti a tempo indeterminato.
“Abbiamo lottato per difendere l’occupazione
– commenta Gatti – dando una concreta
opportunità di lavoro a quasi 6.000 persone.
Nell'ambito della nostra strategia complessiva
vanno ricordati anche gli incentivi a fondo
perduto per 578 start-up.” “Possiamo dire di
aver realizzato un piano di lavoro in tutti i
sensi” – continua l’Assessore – Un piano
che in cinque anni ha sostenuto le imprese,
aiutandole a nascere, esistere ed assumere. E
anche a sopravvivere, con i prestiti agevolati
nei confronti di 1.836 attività con le due
edizioni del Microcredito. Un forte segnale di
fiducia per l'economia abruzzese”.
Con la pubblicazione della graduatoria per
l’avviso “Lavorare in Abruzzo 4' si è concluso
il Pacchetto 'Lavoro
Subito' (gli altri bandi terminati sono
'Goal', 'Intraprendo' e 'Microcredito 2') con
cui la Regione ha messo in campo
complessivamente quasi 28 milioni di euro
provenienti dal Fondo Sociale Europeo e dal
Ministero del Lavoro, per il sostegno
all'occupazione e alla creazione d'impresa in
Abruzzo.
“Ringrazio gli uffici per il lavoro attento e
veloce che ha consentito di concludere tutte le
operazioni inerenti i bandi in tempi ragionevoli
– conclude Gatti –. A ottobre la
pubblicazione del bando, a dicembre le scadenze,
ad aprile tutti i risultati, ora ci sono in
circolo 28 milioni di euro”.
Gli incentivi di “Lavorare in Abruzzo 4”
prevedono un contributo di 10 mila euro per
l'assunzione di inoccupati, disoccupati,
lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati; 15
mila euro in caso di assunzioni di donne,
giovani under 35 e disabili. Rispetto alla
dotazione iniziale, le risorse per l'intervento
'Piccoli investimenti' per assunzioni da uno a
cinque lavoratori è passato da 3 a 6 milioni.
Raddoppiati anche i fondi - da 1.5 milioni a 3
milioni - per l'altra linea d'intervento 'Grandi
investimenti' per assunzioni superiori alle 5
unità lavorative. |