PESCARA,
28.3.2014 -
Alla scoperta di
un grande artista: il batterista polacco Jacek
Pelc, nome molto conosciuto nel panorama jazz
dell’Europa Centrale e protagonista di numerose
rassegne internazionali. Le sue bacchette,
infatti, si sono spinte fino in India ed in
Turchia. Una musica che è fusione di jazz, funk
e soul, un esponente di quello che i critici
definiscono il “Nu-Jazz”. Sabato 29 marzo sarà a
Pescara per un live nell’ambito della rassegna
sabato in concerto jazz, cartellone della
Fondazione Pescarabruzzo organizzato
dall’associazione culturale Archivi Sonori
(Maison Des Arts, Corso Umberto 83, inizio
concerto ore 18, ingresso libero e consentito
dalle 17.30 fino ad esaurimento posti). Al suo
fianco sul palco il basso di Maurizio Rolli e la
chitarra di Giancarlo Alfani.
Sarà
l’occasione per ascoltare un musicista che poche
volte ha suonato in Italia ma che, da qualche
tempo, collabora stabilmente con i jazzisti,
abruzzesi di nascita, ma internazionali per
carriera, Maurizio Rolli e Giancarlo Alfani.
“Jacek è
una splendida persona sia dal punto di vista
umano che professionale – dice il
chitarrista Giancarlo Alfani – lo ha
dimostrato in un mini tour italiano che facemmo
nella scorsa primavera e confermato poi nella
sua Polonia qualche mese dopo”.
Qual è la
carattersitica principale di questo artista?
“E’ un estroso, è camaleontico, riesce ad
assumere le sembianze del musicista con il quale
suona. E’ strano da descrivere, vi invito ad
ascoltarlo anche per questo, ha uno stile unico,
tutto suo, ma riesce ad adattarlo con grande
empatia ai suoi compagni di palco”.
Che tipo di
concerto sarà?
“Nulla di definito, come dicevo è un estroso,
nel senso vero del termine, la sua natura lo
porta a spaziare tra generi e stili e
soprattutto ci sarà una sorpresa, invito tutti
ad essere presenti”. |