PESCARA,
8.3.2014 -
Venerdì 14 e
domenica 16 marzo 2014, Marco di Battista
(foto) e Ezio Budini
porteranno in scena Tracce di cera, la storia
del disco nel jazz a Pescara, presso il
ResNudaTeatro. Il percorso disegnato da Marco Di
Battista mette a confronto il jazz, la musica
del novecento, con l'enorme sviluppo tecnologico
che ha caratterizzato il secolo. Il jazz ha
avuto un rapporto stretto e profondo con le
evoluzioni tecnologiche, soprattutto con il
modificarsi continuo del supporto
fono-meccanico: Tracce di cera racconta come gli
interpreti si siano adeguati e abbiano sfruttato
di volta in volta le novità portate dal
progresso nel modo di registrare e ascoltare la
musica. Il biglietto di ingresso allo spettacolo
costa 10 euro. Lo spettacolo di venerdì 14 avrà
inizio alle 21, mentre quello di domenica
comincerà alle 18. Visto il numero limitato di
posti a disposizione, è consigliata la
prenotazione.
Si parte dai
rulli
da inserire nei
pianoforti meccanici per approdare ai
nastri di
registrazione, si prosegue con la lunga
stagione del
disco, dai
78 giri
ai
V-disc e, poi, ai
long-playing.
Le musicassette
hanno dato la possibilità di portare la
musica fuori di casa, nelle automobili e nei
walkman. L'epoca moderna, infine, è
caratterizzata dalla
musica digitale,
con il compact
disc, gli
mp3 e
i lettori
multimediali.
I diversi
supporti hanno segnato, in ciascuna stagione,
il modo in cui i musicisti hanno dovuto
progettare e pubblicare le proprie creazioni.
Ogni supporto, con i suoi limiti di tempo e le
sue dinamiche espressive, ha costretto gli
interpreti a misurarsi con i problemi legati
alla durata dei brani oppure alla resa sonora
causata dai microfoni e dalla strumentazione
utilizzata.
A partire da
questi elementi concreti e pratici, il testo
scritto da
Marco Di Battista rilegge la storia del jazz e
dei suoi protagonisti e rivela come
anche i limiti imposti da questioni estranee al
processo artistico abbiano portato a soluzioni
eleganti quanto funzionali da parte dei più
grandi jazzisti. Sul palco, la voce recitante di
Ezio Budini sarà accompagnata da Marco Di
Battista al pianoforte, Giorgio Pelagatti al
contrabbasso e, nello spettacolo di domenica, da
Franco Finucci alla chitarra. |