CHIETI,
9.1.2014 -
Il
25 luglio dell’anno appena trascorso, il Comune
di Chieti ha attivato il servizio
di WIFI gratuito in 3 aree della città: Piazza
Valignani, Villa Comunale e Piazzale Marconi.
Il MeetUp Amici di Beppe Grillo Chieti – Chieti
5 Stelle, ha analizzato il servizio offerto ai
cittadini:
1. due ore di connessione, da utilizzare entro
48 ore dalla registrazione (allo scadere delle
quali la
registrazione dovrà essere ripetuta);
2. area di copertura di circa 100 mt di diametro
(oltre la quale il servizio non opera più).
Il MeetUp Chieti 5 Stelle si è chiesto se il
servizio WIFI offerto dal Comune di Chieti
assolva allo scopo cui
era ed è diretto: quello di offrire al cittadino
una “connettività temporanea su
tutto il territorio cittadino”.
Ebbene la risposta, purtroppo, è no, perché la
copertura si concentra su aree troppo ristrette
ed è concessa
per periodi troppo brevi. Ciò fa sembrare
l’iniziativa – seppur dall’intento lodevole –
un’azione di mera
propaganda politica.
Eppure sarebbe semplice e persino economico
ottimizzare e rendere realmente funzionate ed
efficiente il
WIFI gratuito in gran parte della città.
Con una spesa contenuta per il Comune €
2.500/3.500 (il costo per ogni punto di
collegamento
antenna+apparato+installazione è di circa €160 –
ne basterebbero 15-20) si potrebbe avere la
copertura di
tutto il centro storico (dalla Villa Comunale a
Piazza San Giustino), del campus universitario e
di una zona più
ampia attorno a Piazzale Marconi.
Si potrebbe inserire nel sistema un "Wallet
Garden": un portale accessibile subito dopo il
log-in, che rechi le
informazioni storiche sulla città, podcast audio
(esempio audio-guide) da ascoltare dinanzi ai
monumenti o
edifici storici di maggior pregio, una sezione
di ricerca dove inserire le attività commerciali
esistenti a Chieti.
In questo modo, utilizzando la tecnologia del "QR-Code",
chiunque in possesso di uno smartphone potrebbe
facilmente conoscere la città e le sue numerose
potenzialità troppo spesso trascurate, oltre che
fruire delle
attività commerciali – come noto - in via di
estinzione.
Per evitare, dunque, che l’iniziativa
dell’amministrazione comunale passi per essere
l’ennesima ''trovata
elettorale" volta solo ad acquisire consensi,
Chieti 5 Stelle consiglia ed auspica l’utilizzo
di questa tecnologia
anche per portare la banda larga nelle zone
della nostra città non ancora coperte neanche
dall’ADSL ed offre
sin da ora un ausilio tecnico, qualora il Comune
volesse accettare questo invito.
Non dimentichiamo che la politica dovrebbe
essere al servizio del cittadino, dovrebbe
oltrepassare gli interessi dei privati, delle
compagnie telefoniche in particolare, ed ovviare
al problema – ancora attuale nel 2014 – che in
diverse zone della nostra amata città non sia
presente (o sia presente ma inutilizzabile) la
linea l'ADSL o qualsiasi servizio di banda
larga. Numerose, infatti, sono state le
segnalazioni che il MeetUp ha ricevuto in tal
senso: Via Salomone, Colle Marcone, San
Salvatore e San Martino (dove è presente ma è di
qualità pessima), Brecciarola.
Le antenne Wireless potrebbero rappresentare la
soluzione: inserite nei punti strategici,
potrebbero
permettere di superare il divario digitale che
intercorre tra le diverse zone considerate
"sconvenienti" da coprire dagli operatori
privati. E’ proprio in quelle zone che il Comune
dovrebbe attivarsi con maggior premura.
Queste antenne sono economiche e permettono
anche la copertura e il rilancio fino a 50/70km
di distanza.
Infine, si potrebbero veicolare attraverso
queste tecnologie diversi servizi per permettere
al cittadino di
seguire con attenzione la vita del proprio
comune e di esserne partecipe (ad esempio:
votazioni online di
gradimento per determinate delibere o proposte
da portare in discussione in giunta), le
possibilità sono
molteplici ma è necessaria un po’ di
lungimiranza e sappiamo - ahinoi - che l’attuale
classe dirigente il più
delle volte sembra non averne.
L’augurio di Chieti 5 Stelle per il nuovo anno è
che il Sindaco e gli amministratori tutti siano
più vicini alle
esigenze dei cittadini, li ascoltino e attuino –
quando ragionevoli e competenti – le loro
richieste al fine di
migliorare ed implementare l’offerta di servizi
e non solo i propri personali consensi.
Buon 2014! |