PESCARA
,
2.10.2014 -
Verrà inaugurata con una estemporanea di pittura
la versione autunnale della mostra “L’arte della
pesca… La pesca nell’arte”, sabato 4 ottobre
a Pescara, in corso Manthoné.
L’appuntamento è alle 17,00 al Circolo Aternino
con alcuni artisti abruzzesi.
La mostra
“L’arte della pesca… La pesca nell’arte” è
curata da Lino Alviani e ha ottenuto anche
quest’anno il Patrocinio della Presidenza del
Consiglio Regionale Abruzzo, nonché la
collaborazione del Comune di Pescara. La
mostra sarà visitabile ad ingresso gratuito
sabato e domenica 4 e 5 ottobre dalle 17 alle
23. Durante la due giorni, sarà possibile
anche assistere alla costruzione di esche
artificiali da parte degli istruttori Sim.
Tra gli
artisti partecipanti, anche quelli che hanno
contribuito alla versione estiva della mostra
che ogni giugno a Castel di Sangro fa da
colorata cornice al Sim Fly Festival, la
settimana di attività sportive dedicata dalla
Scuola Italiana di Pesca a mosca agli
appassionati del genere.
Esporranno
Augusto Ambrosone, Concetta Iaccarino, Leonardo
Paglialonga, Loriana Valentini, Luciano Astolfi,
Lucia Ruggieri, Lucio Monaco, Mario Buongrazio,
Massimo Di Febo, Patriza D’Andrea, Patrizia
Franchi, Raimondo Barbieri, Bruno Paglialonga,
Valeria De Cecco, Gerry Turano, Manuelita
Iannetti, Angela Di Teodoro e Gianfranco
Zazzeroni, Violetta Mastrodonato, Marcello
Specchio, Roberto Di Giampaolo, Tiziana Di
Bartolomeo e Gino Berardi. Come avviene anche
durante il Sim Fly Festival, gli artisti
realizzeranno un’opera su una sagoma di legno
raffigurante una trota e un insetto acquatico,
l’effimera.
«Questa
manifestazione rappresenta l’unico esempio di
interpretazione artistica della pesca a mosca
– spiega Osvaldo Galizia, presidente
della Sim (Scuola italiana di pesca a mosca) –
e delle sue finalità di conoscenza e di
tutela dell’ambiente acquatico. La pesca a
mosca, infatti, è notoriamente uno sport
ambientalista, in quanto i pesci vengono
catturati ma non feriti, né tantomeno uccisi,
anzi vengono rimessi in acqua».
La sede
nazionale della Sim è a Castel di Sangro, presso
l’ex convento della Maddalena, dove è ospitato
anche il primo e unico museo in Italia dedicato
alla pesca a mosca: è lo “Stanislao Kuckiewicz”,
diretto da Giorgio Cavatorti e di recente
gemellato anche con il Catskill Fly Fishing
Center and Museum (CFFCM) di Livingston Manor,
NY. La Sim è arrivata anche in Svizzera e in
Australia con la nascita di nuove sedi e sta
facendo da catalizzatrice per un’importante
sensibilizzazione nel territorio: ad esempio ha
inserito il Sangro nel progetto “Le vie della
pesca a mosca”, che mira a creare nuovi indotti
turistici ed economici, tanto che lo scorso 30
giugno l’amministrazione comunale ha approvato
con delibera la denominazione di Castel di
Sangro “Città della pesca a mosca”. |