ROSETO DEGLI ABRUZZI,
13.4.2014
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L'assemblea del Movimento Città per Vivere e Mia
Casa d'Abruzzo,
svoltasi a Roseto degli Abruzzi ha deciso di
confermare la presentazione di una Lista
Civica Regionale “Ambientalista e
Referendaria” collegata al Candidato Presidente
della Regione Pio Rapagnà, ex Parlamentare e
Coordinatore regionale.
La presentazione di una Lista Civica Regionale,
“autonoma e indipendente” dalle coalizioni e
dagli schieramenti partitici di centrodestra e
di centrosinistra, è stata ritenuta
indispensabile e necessaria per “liberare” la
politica abruzzese dal monopolio di una casta
politica inamovibile e di una aristocrazia di
funzionari e burocrati di partito, che da tempi
immemori occupano i posti di potere nei Comuni,
nelle Province e in Regione, attraverso il
controllo di voti clientelari, lottizzazioni,
spartizioni di feudi territoriali e di carriere.
Proprio per questo, da anni ed anni, vengono
ignorati, sottovalutati e nascosti i controlli
richiesti da Cittadini e Comitati su
inquinamento dell'Acqua da bere, dei Fiumi,
dell'aria e della terra, su discariche abusive e
tossiche, su speculazione edilizia e urbanistica
lungo tutta la fascia costiera abruzzese e le
grandi Città delle zone interne.
Il Movimento Città per Vivere-Mia Casa
d'Abruzzo, perciò, ha deciso che, pur
continuando a lottare su problematiche
specifiche e di grande rilevanza, come, ad
esempio, i costi e gli sprechi della politica,
la ricostruzione dell'Aquila e la messa in
sicurezza sismica e idrogeologica dell'intero
patrimonio abitativo pubblico e privato e delle
scuole ed il diritto alla Casa, non è possibile
restare con le mani in mano a guardare, seduti
sugli spalti o in comode poltrone, il prossimo
“spettacolo elettorale”.
Al termine dei lavori della Assemblea, Pio
Rapagnà, ha dichiarato alla Stampa:
“Confermo la già annunciata Candidatura a
Presidente della Regione Abruzzo, collegata alla
Lista Civica Regionale “Città per
Vivere - Mia Casa d'Abruzzo”.
La Lista è caratterizzata come “civica -
ambientalista e referendaria” ed ha un
programma basato sull'esercizio quotidiano ed
istituzionale della partecipazione democratica e
della “iniziativa referendaria e proposta di
legge di inziativa popolare” sui costi e gli
sprechi della politica, sulle riforme, riordino
e scioglimento degli enti strumentali della
Regione e società partecipate di gestione dei
servizi pubblici essenziali e dei beni comuni.
Dopo tutti questi anni passati “fuori” dal
Consiglio Regionale e dalle Istituzioni
rappresentative, ho deciso di “dare una mano”
per eleggere “nuovi e diversi”
amministratori regionali, che si impegnino “con
dignità ed onore”, giorno per giorno, in
ascolto “anche” dei Cittadini abruzzesi più in
difficoltà, di fronte ad una profondissima crisi
economica, sociale e morale che anche l'Abruzzo
sta attraversando.
Nei prossimi giorni effettueremo la raccolta
delle firme necessarie per la presentazione
materiale dei Candidati e delle 4 Liste
provinciali, ciascuna territorialmente
corrispondenti con le Circoscrizioni elettorali
delle attuali Province di L'Aquila, Chieti,
Pescara e Teramo”. |