(ANSA) PESCARA,
2.5.2014
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Inammissibile e
''comunque infondato''.
Il Tar di Pescara ha
così respinto il ricorso
che la Montedison aveva
proposto contro
l'ingiunzione-diffida
del Ministero
dell'Ambiente dello
scorso settembre, dove
si chiedeva all'azienda
di rimuovere in 30
giorni tutti i veleni
tossici seppelliti nelle
discariche di Bussi sul
Tirino e ripristinare la
qualità del luogo. Tutta
la vicenda della
megadiscarica dei veleni
che avrebbe inquinato le
falde acquifere della
Val Pescara per decenni,
e che vede in corso un
processo con 19 imputati
Montedison in Corte
d'Assise a Chieti, vede
così aprirsi un altro
fronte dagli sviluppi
imprevedibili.
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