ROMA,
9.5.2015
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Dall'Ufficio Atampa dell'On.
Michela Vittoria Brambilla riceviamo e pubblichiamo:
“Basta con i divieti: i cittadini devono poter
circolare liberamente nei luoghi pubblici e
aperti al pubblico, a cominciare dai parchi, con
il proprio animale al seguito. E i nostri cani
sono molto più civili ed educati di tanta gente
che sporca i giardini, deturpa le città e arreca
fastidio alle persone". Lo ha dichiarato oggi,
in rappresentanza della Federazione, l’ex
ministro del Turismo, on. Michela Vittoria
Brambilla, presidente della Lega italiana per la
Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che ha
partecipato come “madrina” alla “Marcia canina”
per le vie di Lodi, dove il regolamento comunale
vieta ai cani, perfino se portati in braccio,
l’ingresso nelle aree verdi del centro.
Molte le adesioni a questa civile forma di
protesta, promossa da Amici animali onlus e da
Lav-Lodi, contro un modo di gestire la
convivenza uomo/animale nelle città del tutto
sorpassato, ma ancora molto diffuso da Nord a
Sud: come dimostrano i frequenti pronunciamenti
dei Tar (Piemonte, Lombardia), le ordinanze di
alcuni sindaci siciliani, la lunghissima
battaglia condotta a Varese per consentire
l’ingresso ai cani nei pubblici
esercizi.
“Mettere divieti è facile e comodo –
sottolinea l’on. Brambilla - più difficile è
garantire la libertà delle persone e vigilare,
anche con la massima severità, sul rispetto
delle regole. E’
ora di protestare contro questi sindaci
anti-cani, dovunque i cittadini subiscano
ingiustificate limitazioni della loro libertà di
muoversi, nel rispetto delle norme e delle
regole della buona educazione, con il proprio
animale domestico al seguito. E’ ora di
pretendere il rispetto della legge, che non
prevede zone off-limits per i cani se non in
ridottissimi casi e con specifiche motivazioni,
di chiedere al proprio sindaco di adeguare i
regolamenti comunali o di adottare le
ordinanze-tipo predisposte dall’Anci e dalla
Federazione. Gli italiani che convivono con
animali domestici sono milioni ed hanno il
diritto di tenerseli accanto mentre vivono la
loro vita quotidiana fuori di casa. Invito
tutti, nel frattempo, a sostenere la mia
proposta di legge che afferma con chiarezza il
principio di accessibilità e libera circolazione
e perciò risolverebbe alla radice questo tipo di
conflitti tra cittadini e amministrazioni”.
"Interpretiamo – conclude l’on. Brambilla -
le
istanze di milioni di italiani che hanno il
diritto di vivere serenamente con i propri amici
a quattro zampe, che considerano veri e propri
membri della famiglia". |