GIULIANOVA,
25.6.2015
-
I Carabinieri
della Compagnia Carabinieri di Giulianova, nel
pomeriggio di martedì 23 giugno, hanno notato
due donne aggirarsi con fare sospetto per le vie
della periferia sud di Giulianova. Sottoposte
immediatamente a controllo, le due giovani,
entrambe di etnia rom, da un controllo alla
Banca Dati sono risultate con un curriculum
penale di tutto rispetto. La maggiorenne è stata
trovata in possesso di arnesi idonei allo
scasso, sottoposti a sequestro, mentre la
minorenne è risultata destinataria di una
ordinanza di custodia cautelare in carcere. I
motivi della loro presenza a Giulianova, quindi,
erano ben chiari. La minorenne, senza fissa
dimora, dopo una condanna per furto aggravato,
era stata collocata in una comunità, dalla quale
si era arbitrariamente allontanata agli inizi
del mese di aprile facendo perdere le tracce. Il
G.I.P. del Tribunale di Roma, ritenuto che
l’allontanamento della minore ha aggravato le
esigenze cautelari preventive, tenuto conto dei
precedenti e delle pendenze penali a suo carico,
ha emesso nei suoi confronti ordinanza di
custodia cautelare in carcere, considerata
l’unica misura adeguata e proporzionata sia alla
gravità del reato che alla violazione commessa.
La cosa singolare
è quella che l’arresto della rom è avvenuto nel
giorno del suo diciottesimo compleanno e dopo
opportuni consulti con le Autorità competenti è
stata stabilita la procedura in presenza di
minorenne. Quindi dopo le formalità di rito la
ragazza è stata tradotta presso il Centro di
Prima Accoglienza per Minori di Roma.
|