GIULIANOVA,
11.9.2015
-
Il TAR de L'Aquila, chiamato a
pronunciarsi sul ricorso presentato dalle
associazioni Earth ed Animalisti Italiani contro
il Comune, ha dichiarato il ricorso stesso
“improcedibile per
sopravvenuta carenza di interesse”.
«Ho letto sulla stampa
– dichiara il sindaco Francesco Mastromauro
- una serie di grossolanità e di vistose
imprecisioni. Ad iniziare dal fatto che la
sentenza del TAR sarebbe stata rinviata ad
ottobre. Evidentemente non si aveva interesse a
far sapere la sostanziale sconfitta di chi aveva
presentato ricorso e che pure
trionfalisticamente ha organizzato una
conferenza stampa. Nulla di fatto, quindi. Anzi
il TAR, che non aveva nemmeno concesso la
sospensiva, e ciò era già sintomatico, ha
addirittura disposto la compensazione delle
spese. In sostanza ognuno paga il suo. Mentre
chi aveva proposto il ricorso pensava e sperava
che le spese della causa sarebbero state
addossate al Comune. Quindi i giudici
amministrativi non hanno ritenuto che le ragioni
fossero dalla parte dei ricorrenti. Leggo anche
che Giusy Branella e Walter Caporale
vogliono individuare autonomamente un tratto
di spiaggia per l'accesso anche agli animali
d'affezione, e addirittura istituire un tavolo
tecnico. Se intendono impiegare così il loro
tempo, facciano pure. Se invece pensano che da
ciò possano derivare risultati concreti allora
sbagliano di grosso. Il tratto di spiaggia per
l'accesso anche agli animali d'affezione –
prosegue il sindaco - è stato già
individuato. E come tante volte detto, si
provvederà ad attrezzarla adeguatamente, e
quindi verrà emanato un avviso pubblico per la
sua gestione quinquennale. Avviso che sarà
nostra cura diffondere a livello nazionale ed
europeo ed al quale la Branella, se vuole, potrà
partecipare. Questo è quanto. Ultima notazione
per il consigliere regionale PD Pierpaolo
Pietrucci. Ritengo che talune sue
affermazioni siano state fraintese o addirittura
erroneamente riportate. Se così non fosse,
ritengo che allora dovrebbe informarsi di più e
meglio sulla questione. Sarebbe bastato anche
solo utilizzare internet e prendere visione
delle mie dichiarazioni. Perché un consigliere
regionale non può certamente permettersi
superficialità e carenze di informazioni, né
sentire una sola campana. E comunque –
conclude Mastromauro - dovrebbe riflettere
sul fatto che ogni iniziativa sinora intrapresa,
con gran baccano mediatico, dalla Branella, si è
rivelata un flop. Carta canta!». |