GIULIANOVA,
15.10.2015 -
Dopo avere constatato,
attraverso articoli di giornali,
post su Facebook e social
network, che per tutta la
trascorsa estate i sigg. Walter
Caporale e Giuseppina Branella
hanno continuamente violato i
divieti di accesso ai cani
sulle spiagge libere predisposti
dall’Amministrazione Comunale, e
che nessuna delle autorità
deputate a vigilare che tutti i
cittadini osservino
rigorosamente leggi e norme
emanate dalle autorità
costituite, e si comportino con
senso civico, per rispetto,
appunto, delle norme stesse e,
soprattutto, degli altri
cittadini.
Tra l’altro, i suddetti Caporale
e Branella, verso il 17 - 18
di luglio, hanno dichiarato che
sarebbero tornati su quel
tratto di spiaggia
per “STRAPPARE” i cartelli di
divieto di accesso ai cani.
In data 25.07.2015 i già citati
Caporale e Branella hanno
proceduto, come dichiarato una
settimana prima, a staccare e
STRAPPARE i segnali di divieto
di accesso ai cani sulla
spiaggia libera dove si
trovavano, tra lo stabilimento
Dinos’ e il Costa Verde.
Nessun agente, di nessuna
autorità (Polizia Municipale,
Carabinieri, Capitaneria di
Porto, Polizia, ecc. ),
nonostante l’anticipazione fatta
dai due, è intervenuto per
impedire uno sfregio
simile, consumato, tra l’altro,
in presenza di molti cittadini
increduli e sbigottiti che hanno
avvertito un profondo senso di
abbandono, di assenza e di resa
dello “STATO”.
Abbiamo raccolto in un
voluminoso dossier tutti gli
avvenimenti, le Delibere
Comunali, del Quartiere
Annunziata, articoli di
giornali, interviste, scritti e
dichiarazioni guardanti il
divieto di accesso degli animali
da affezione sulle spiagge
libere di tutto il litorale
giuliese, perché non attrezzate.
Considerato
che:
- La
mancata, vigile presenza di
addetti all’ordine pubblico e
gli omessi interventi delle
autorità cui spetta garantire
che norme e leggi siano
rispettate, ha generato nella
stragrande maggioranza dei
cittadini, per tutta l’estate,
un senso di disorientamento e di
frustrazione per l’impossibilità
a intervenire;
- Si
rende necessario porre sin d’ora
le basi affinché nella prossima
stagione balneare non abbiano
più a verificarsi tali
incresciosi situazioni;
- La
pessima immagine che la città
tutta ha dato di se', attraverso
i canali i molteplici
dell’informazione, è
inaccettabile e non può e
non deve ripetersi.
Un gruppo di persone che si
definiscono “CITTADINI
INDIGNATI” per i fatti appena
descritti, in data 13 ottobre
2015, ha presentato alla Procura
della Repubblica un esposto -
denuncia affinché la stessa
accerti se i Sigg. Walter
Caporale e Giuseppina Branella,
rimuovendo e strappando i
cartelli e violando
ripetutamente i divieti di
accessi per i cani alle spiagge
libere, hanno commesso atti
perseguibili penalmente.
Dato che nessuna autorità
competente ha adottato una
qualche iniziativa in tal senso
come “ atto dovuto”, con
l’esposto denuncia di cui si è
detto sono i “CITTADINI
INDIGNATI” che chiedono venga
fatta luce sui fatti avvenuti
questa estate sulle spiagge
libere di Giulianova e vengano
addebitate a ciascuno le proprie
responsabilità e le conseguenze
legali che da queste
eventualmente derivano. |