GIULIANOVA,
21.5.2015 -
La modifica di legge 19 DEL
17/04/2014, sul libero accesso
degli animali alle spiagge,
resta in III Commissione e al
momento, non prevede affatto
che i Comuni possano mettere
divieti su tutte le spiagge.
Allo stato attuale il Comune di
Giulianova risulta inadempiente
rispetto alla Legge Regionale in
vigore.
Durante l'audizione di oggi,
alla presenza dell'ANCI, ho
esposto le motivazioni che mi
hanno portata a richiedere un
intervento in merito alla
proposta di modifica della
suddetta legge. Modifica che
risulta approssimativa e
restrittiva nei confronti dei
diritti degli animali e dei loro
padroni. Dalle dichiarazioni
rilasciate dal rappresentante
ANCI si è evidenziato quanto
poco si sappia in merito,e
quanto sia immotivata l'urgenza
di riesaminare un provvedimento
a cui, di fatto, si sono già
adeguati tutti i Comuni
costieri. Concordi i Consiglieri
dei M5S, soprattutto Riccardo
Mercante che ha sostenuto,con
entusiasmo e convinzione, la
giusta causa di concedere
spiagge libere dedicate anche
agli animali, almeno una per
ogni Comune, e che questo sia
"per legge"! Rimandata quindi,
la modifica in Commissione per
un'ulteriore esame, ma con delle
novità. Stavolta non si parlerà
di vietare l'accesso ai cani o
la loro balneazione in mare, ma
dell'opportunità di
regolamentare i liberi accessi e
SOPRATTUTTO le modalità con cui
individuare le suddette spiagge.
Tra gli emendamenti presentati
(40 da parte dei M5S ) infatti,
la necessità di tutelare le
specie protette, come il
fratino, e quindi di vietare
l'accesso ai cani nelle spiagge
nei pressi delle foci dei fiumi.
Assurdo poi, pensare di poter
"recintare" cani di grossa
taglia sulle spiagge, come
proposto dal Dirigente
Zappacosta che trova tutto il
mio dissenso negli emendamenti
presentati, ritengo con
superficialità e scarsa
conoscenza dell'argomento. Sono
rimasta inoltre, molto perplessa
dal pressapochismo dei
consiglieri di Forza Italia dai
quali mi sarei aspettata maggior
considerazione per la
problematica. Invito e sollecito
l'Associazione Cuore Nazionale a
intervenire in merito anche alla
vicenda di Giulianova che vede
divieti in tutto il litorale, ad
esprimere , prendendo posizione,
il loro punto di vista
"ufficiale" per una legge voluta
proprio da Gianni Chiodi.
La storia quindi non sembra
essere arrivata ancora alla
conclusione. Alla luce di questi
risultati mi chiedo se
l'Amministrazione giuliese
intenda rimanere sulle proprie
posizioni negandoci il diritto
di andare al mare con i nostri
cani per tutta la stagione 2015.
La legge sì, è in riesame, ma
come richiesto dallo stesso
Governatore, per aumentare, e
non per diminuire i diritti
degli animali. Inoltre si
prospetta che in futuro la
stessa legge prevede
l'obbligatorietà al suo
rispetto.
Il Sindaco Mastromauro intende
autosanzionarsi in anticipo in
previsione di questa
eventualità? |