GIULIANOVA,
26.7.2015 -
Ieri 25 luglio 2015, dopo aver
tolto i divieti ai cani insieme
a Walter Caporale, nella
spiaggia libera che
l'Amministrazione di Giulianova
ha identificato con "consentito
accesso agli animali
d'affezione" (secondo la L.R.
n.19 del 17/04/2014), mi sono
recata, di persona, nel tratto
di litorale in cui nel 2012
venne realizzata UNICA
BEACH.Sono tornata apposta, dopo
tre anni in cui non ero nemmeno
più passata di lì "per caso", e
ho respirato aria di solitudine
e egoismo. Una grande spiaggia
vuota , frutto della mera e
misera soddisfazione di averci
mandati via. Ho voluto
simbolicamente piantare la
bandiera degli Animalisti su
quella che è diventata poi,
tristemente famosa, come la
"spiaggia per soli umani".
Qualcuno di passaggio, dalla
strada ha urlato " Bravi ! non
mollate, abbiamo diritto di
venire al mare pure noi!". Ma
ormai la nostra Amministrazione
ha deciso: ha individuato l'area
a nord, tra gli stabilimenti e,
tra tante possibilità che offre
la nostra città, ci ha dato solo
27 metri. Scelta irrevocabile,
presentata al TAR di L'Aquila
che deciderà , però a sua
volta,se accettarla o meno.
Decisione che stride con
l'aspetto logistico e geologico
di Giulianova, che fa avanzare
ipotesi, dubbi e sospetti di
ogni tipo. Del resto l'unica
alternativa prospettata era la
foce del fiume dove, tra i tanti
aspetti negativi, spesso si
incontrano "toponi" vaganti...
Ma ormai i giochi sono fatti e
la Giunta, tornata indietro, dal
2012 ad oggi, per ben tre volte,
dimostrando la totale incapacità
decisionale autonoma, non potrà
più recuperare la possibilità di
"fare meglio". Mi sono recata in
via Lungo Mare Rodi per
dimostrare a quei pochi che sono
riusciti a cacciarci, che
possono anche "sballottare"
l'Amministrazione Comunale da
sud a nord, ma non riusciranno
mai impedirmi di rivendicare il
diritto alla libertà. Guardando
il mio fedele amico Snoopy, con
cui ho trasgredito l'ennesimo
divieto, mi sono detta: hanno
creato la "spiaggia per soli
umani", ma loro sono "umani
soli".
In attesa della sentenza del 9
settembre, continuo ad andare
al mare con il mio cane e,
seppur definita dal Sindaco
"smaccatamente irresponsabile",
persevero nell'invitare le
persone ad andare al mare con i
propri animali nell'area vicino
al Dino's, individuata con
Delibera di Giunta Comunale
n.130 del 14/07/2015, per il
libero accesso degli animali
d'affezione.
Da Giusy Branella - Presidente
Unica Beach |
GIULIANOVA,
25.7.2015 -
Disobbedienza civile contro
arrogante ed illegittima
Ordinanza di Divieto di cani in
spiaggia, organizzata
dall'Associazione Animalisti
Italiani Onlus, guidata
dall'abruzzese Walter Caporale,
e l'adesione di LIDA Ortona,
Unica Beach, As.A.D.A. Gli
animalisti hanno occupato con
decine di cani, l'unico tratto
di spiaggia (27 mq) con accesso
ai cani "dopo una serie di
adempimenti", che rendono
attualmente impossibile portare
animali in spiaggia a
Giulianova.
«Abbiamo occupato la spiaggia
con i nostri amici a quattro
zampe - dichiarano Walter
Caporale e Giusy Branella -
abbiamo strappato il cartello di
divieto e chiamato i Vigili
affinchè venissero a multarci.
Le multe sono illegittime,
vinceremmo in Tribunale dove
speriamo di portare presto il
Sindaco, che ha emesso
un'Ordinanza di Divieto
illegittima, perchè in contrasto
con la Legge regionale 19/2014
che stabilisce l'obbligo per
tutti i Comuni abruzzesi di
individuare almeno un'area per
cani. Abbiamo presentato Ricorso
al TAR (sentenza il 9 settembre,
a fine stagione!!!), inviato
Diffida ed Esposto. OGGI
VOLEVAMO ESSERE MULTATI PER
STRAPPARE LE MULTE ED
IMPUGNARLE: perchè il Sindaco
non ha avuto questo coraggio,
che trova solo per minacciare
sanzioni di 500€ (sich!) ai
singoli turisti e cittadini?
Italia: che Paese. Noi non ci
stiamo: Ribellarsi contro le
ingiustizie è giusto. Ce lo
insegnano i nostri Padri
(Gandhi, Martin Luther King,
Nelson Mandela): noi Animalisti
Italiani Onlus - www.animalisti.it -
non ci pieghiamo, non ci
spaventiamo e non ci giriamo
dall'altra parte».
Da Aninalisti
Italiani Onlus |