GIULIANOVA,
26.5.2015 -
Mi vergogno di
appartenere all’unica città
d’Abruzzo che non ha nemmeno una
spiaggia con libero accesso alle
persone con il cane… Si,
l’unica… come il nome della
prima spiaggia con questa
finalità nel 2012 in Abruzzo:
UNICA BEACH. La spiaggia che ha
avuto successo, seppur partita
tra urla, accuse e insulti,
seppur gestita a costo zero per
l’Amministrazione, e solo con
dei ragazzi meravigliosi, che
nonostante le offese e le
minacce, hanno dato tempo,
energie e fatica perché tutto
andasse bene. La spiaggia che
nessuno ha difeso quel giorno,
in cui ci venne negato anche di
transennare per proteggerci. Il
giorno in cui l’Amministrazione
assente ci ha lasciati soli tra
le violenze. Mi vergogno di
vivere in una città sporca e
piena di problemi, ma in cui
qualcuno pensa a polemizzare
sulla richiesta di realizzare
una spiaggia “attrezzata per
cani”, che ha tempo per le
critiche su ciò che è già andato
bene, su ciò che la gente ha già
dimostrato di volere, che trova
il tempo per correre a fare
ricorsi contro un diritto che la
Legge Regionale ci GARANTISCE.
Mi vergogno che quest’estate la
nostra città sia l’unica in
Abruzzo a non offrire una
vacanza ai turisti che partono
con il proprio animale. Di cosa
parliamo nel momento in cui
viene messo un divieto
nell’unico tratto di litorale in
cui si sarebbe potuti andare?
Una Giunta che revoca la propria
Delibera divenendo inadempiente
alla Legge Regionale (che invece
liberalizza l’accesso degli
animali a tutte le spiagge).
Perché opporsi a questa
richiesta di concessione? cioè
alla volontà di pagare un canone
annuale, per fare una spiaggia
attrezzata, senza scopo
di lucro, dove svolgere
iniziative assistite dagli
animali, con studenti della
Facoltà di Veterinaria e
personale qualificato e
preparato con tirocinio
formativo finalizzato a questa
iniziativa Patrocinata dal
Ministero della Salute. Quel è
il motivo per il quale la
Giunta si riunisce “apposta”,
nonostante gli innumerevoli
problemi che ha da risolvere,
per deliberare il divieto in
quella spiaggia? “In attesa del
Piano Spiaggia” viene detto… E
perché? Se già abbiamo una
spiaggia libera e già destinata
a quel fine? “Perché i residenti
del quartiere non vogliono” si
dice…. E quali, e quanti sono
questi cittadini che non
vorrebbero? I 15 del Comitato
“Spiaggia per soli umani”? i 50
dell’Assemblea tenuta a novembre
del 2013? E invece le 1264
persone che la vogliono? La loro
voce chi la fa sentire, chi
tutela migliaia di persone che
fanno richiesta da tre anni a
questa parte? Ma la nostra
Amministrazione ha l’ardire di
controbattere anche ad un
Consigliere Regionale solo
perché chiede motivazione di
tutto ciò… e come non
domandarselo.. ma soprattutto
chi non se lo sta chiedendo?
Ringrazio il Presidente
Pietrucci che si è sempre fatto
nostro portavoce, senza
lasciarci mai soli. Lo ringrazio
e insisto nel chiedergli
“aiuto”, a non lasciare che i
nostri diritti vengano violati,
a non far cadere la nostra
vicenda in un silenzio “comodo”
per chi ci amministra. Perché
non è vero che lui non può
domandare motivazioni ad un
Comune che viene meno alla Legge
Regionale, anzi è un suo dovere
occuparsene, lui che è “del
popolo”, eletto da migliaia e
migliaia di Abruzzesi. E non è
vero che di questa storia non si
deve parlare… Troppo comodo
mettere tutto a tacere! Alla
luce della Diffida presentata da
Walter Caporale degli Animalisti
Italiani al Sindaco di
Giulianova, chiedo la revoca
della Delibera n.75 del 7
maggio, con cui è stata inserita
la spiaggia a sud del molo sud,
tra quelle con divieto di
accesso ai cani e che rende il
nostro Comune inadempiente alla
suddetta Legge. Mi vergogno di
tutto ciò. |