PINETO, 6.10.2015 -
«Abbiamo
dato mandato ai nostri legali di avviare ogni
azione nelle sedi competenti, ivi compreso la
costituzione in giudizio presso il Tar
dell’Aquila, a tutela della legittimità delle
recenti nomine del Consiglio Direttivo del
Consorzio». E’ quanto dichiara Fernando
Ferrara, Segretario nazionale di Ambiente e/è
Vita Onlus, associazione annoverata tra quelle
di interesse nazionale dal Ministero
dell’Ambiente fin dal 2001.
«Da
una prima lettura degli atti - spiega
l’ingegner Ferrara - sembrano emergere gravi
profili di illegittimità delle nomine, sia sul
piano formale che sostanziale. Particolarmente
grave trovo il fatto che, come emerge dalla
lettura del curriculum del presidente del Parco
appena nominato, lo stesso non abbia quella
particolare qualificazione in materia
ambientale,come richiesto dalla legge».
A norma della legislazione vigente, precisa
l’Ufficio legale dell’Associazione
ambientalista, nei consigli direttivi dei parchi
possono essere nominati solo ‘soggetti
particolarmente qualificati in materia di aree
protette e biodiversità’ e tale disposizione si
applica anche alle Aree Marine Protette”.
«Non
è possibile - prosegue l’esponente
ambientalista - che un principio così
importante venga stravolto proprio in un’Area
Protetta, quella del Cerrano, che è diventata un
riferimento del settore sul piano nazionale ed
internazionale e ancora più sconcertante è che
le amministrazioni locali non abbiano recepito –
come proposto dal Commissario – questa norma
imperativa nel nuovo statuto del Parco». |