PINETO,
8.9.2015 -
Memorabile la
celebrazione del centenario di Torre Cerrano,
svoltasi domenica 6 settembre nella
terrazza del fortilizio. Centinaia di persone
hanno gremito ogni angolo di quello che da un
secolo è il monumento simbolo della costa
abruzzese. Monumento reso accessibile al
pubblico dall’AMP Torre del Cerrano, che per
l’occasione ha voluto ringraziare tutti coloro
che hanno contribuito alla realizzazione del
calendario estivo. Il Presidente Benigno
D’Orazio ha consegnato una pergamena ai vari
protagonisti di un’estate che ha visto oltre
60mila visitatori avvicendarsi nelle
magnifiche albe, altrettanto splendide serate e
pomeriggi indimenticabili per grandi e piccoli.
Autorità, cittadini, turisti, che ancora
affollano la Torre come fosse piena estate,
hanno seguito quella che è stata una
commemorazione informale ma particolare, sobria
ma al tempo stesso densa di significati. Ad
accogliere gli ospiti, tre gigantografie
che hanno fatto da cornice all’evento: la Torre
fino al ‘900; dopo la sopraelevazione di
Pasquale Filiani nel 1915; e nel 1936 dopo
l’aggiunta di una costruzione a forma di elle ad
opera del Marchese Diego De Sterlick
Aliprandi. Proprio su quest’ultimo
personaggio, uomo straordinariamente generoso ed
eclettico, è stata allestita all’interno del
fortilizio una mostra fotografica, resa
possibile dalla disponibilità del dottor
Mario Semproni, medico di Penne e
appassionato della vita del Marchese che, oltre
a collezionare tutti i libri e gli articoli che
ne parlano, conserva un ampio repertorio
fotografico della sua vita. E da
quest’iniziativa dell’Area Marina Protetta è
nato l’incontro con il noto giornalista Rai
Gianni Gaspari, intervenuto all’evento, che
ha frequentato il marchese negli ultimi anni
della sua vita e ne ha scritto una fedele
ricostruzione.
Tra
le autorità presenti, il Presidente della
Provincia, Renzo Di Sabatino, il Sindaco
di Pineto, Robert Verrocchio, il
Consigliere provinciale, Giuseppe Cantoro.
Il Presidente della Provincia di Teramo,
proprietaria della Torre dal 1982, ha
annunciato il reingresso nel Parco Marino
dell’ente, proprio in virtù dell’importanza che
ha assurto per l’ambiente, il turismo e
l’economia del territorio.
‘Auspico
per il prossimo futuro – ha esortato il
Presidente D’Orazio - che la Torre conservi e
implementi quel ruolo di mecenate dell’ambiente
e della cultura che gli è stato attribuito
dall’Area Marina protetta, in un crescendo di
sinergie e attività, che l’hanno resa famosa in
tutt’Europa’.
‘Nduccio, il noto
cabarettista abruzzese, ha chiuso la
celebrazione con la miglior sintesi: ‘In
genere alle manifestazioni culturali esce sempre
fuori almeno un panino...qui non c'è niente, ma
tantissima gente!!’ |