L'AQUILA,
15.12.2015 -
Gli appuntamenti musicali proposti da I Solisti
Aquilani nei piccoli cinque comuni che fanno
parte del cratere sismico esplorano uno spazio
parzialmente nuovo con una formula che unisce il
suono alla conoscenza di quell'arte, della
cultura, dei paesaggi mozzafiato che fanno
dell'Abruzzo interno un territorio straordinario
e ancora, in parte, da scoprire. Il principio
portante è stata la volontà di non fermarsi a
promuovere una rassegna semplicemente locale,
ma creare una serie di eventi itineranti, tutti
ispirati alla comunicazione dell’armonia tra
tradizione, musica, natura ed arte.
Prima tappa
Arsita - venerdì 18 dicembre, ore 19.00 – Chiesa
Santa Vittoria.
A seguire
Pietracamela
- sabato 19 dicembre, ore 10.30 – Aula
Consiliare; Castelli - sabato 19 dicembre, ore
18.00 – Chiesa San Rocco; Montorio al Vomano -
domenica 20 dicembre, ore 10.00 – Chiesa degli
Zoccolantie infine Bisenti - domenica 20
dicembre, ore 17.30 – Chiesa Madre. I concerti
saranno preceduti da una breve introduzione che
illustri gli aspetti salienti delle varie
location e si concluderanno con la degustazione
di piatti tipici, realizzati dalle Proloco.
I Pifferai magici in questo viaggio alla
scoperta del territorio:
Leonardo Spinedi e Eleonora Minerva, violini
Gianluca Saggini, viola
Giulio Ferretti, violoncello
che costituiscono l'Ensemble dei Solisti
Aquilani.
In programma F. J. Haydn, Quartetto n. 2 "Le
Quinte" e A. Dvořák, Quartetto n. 12
"Americano".
Il quartetto d’archi acquista la sua forma
definitiva nel XVIII secolo con Haydn
autore di ben 83 quartetti. Due violini (violino
I e II), una viola e un violoncello: il minimo
indispensabile per avere un’estensione sonora
completa, dal soprano al basso; al tempo stesso,
la possibilità di un vero dialogo tra le parti,
con una ricchezza di soluzioni che il genio di
Haydn riesce a sfruttare alla perfezione. Il
quartetto che eseguiranno è uno degli ultimi e
venne composto nel 1797. In questo quartetto
(che fa parte di un gruppo di quartetti
denominati "Quartetti Erdödy", perché dedicati
al conte Erdödy) Haydn utilizza tutta la sua
raffinata esperienza in materia quartettistica e
la sua capacità di sottilissime sfumature.
Seguirà il Quartetto n. 12 in fa magg. per
archi “Americano” di Antonin Dvorak composto
durante il soggiorno negli Stati Uniti, nel
1893, in appena due settimane. Nella sua musica
- da camera, sinfonica e operistica - tutto
scorre e si sviluppa limpidamente e lungo una
scia di assoluta chiarezza di idee, con una
straripante pienezza di temi che si articolano
saldamente in una intelaiatura strumentale densa
di timbri e di ritmi di viva suggestione. Un
esempio di queste caratteristiche musicali di
Dvorak si ritrova nel Quartetto op. 96,
composto nel giugno del 1893 nella cittadina di
Spilville, popolata di boemi immigrati, nello
stato americano dello Yowa. Viene
chiamato "Americano" anche perché contiene
accenti e richiami tematici del folclore
statunitense. Infatti nel primo movimento domina
un tema avviato dalla viola e ripreso ampiamente
dai violini
che riecheggia chiaramente una melodia del
folklore americano, tra varietà di armonie e
ritmi sincopati, espressioni del sentimento di
gratitudine dell'artista verso il paese che lo
ospita.
Musica nel Cratere" rappresenta un modo per
favorire la promozione e la divulgazione della
musica attraverso la valorizzazione di un
patrimonio locale complessivo e di rilievo,
attivando sinergie organizzative che vedano il
coinvolgimento dei comuni, delle proloco, di
realtà culturali del territorio. Il progetto,
dunque, che ha uno scopo non meramente
occasionale, ma bene potrebbe annoverarsi in
quel circuito di rilancio delle economie locali
anche in termini di risorse umane per uno
sviluppo sociale sostenibile e di
promozione-rilancio del territorio e delle sue
specificità.
Il
Calendario
ARSITA - venerdì 18 dicembre, ore 19.00 – Chiesa
Santa Vittoria
PIETRACAMELA - sabato 19 dicembre, ore 10.30 –
Aula Consiliare
CASTELLI - sabato 19 dicembre, ore 18.00 –
Chiesa San Rocco
MONTORIO AL VOMANO - domenica 20 dicembre, ore
10.00 – Chiesa degli Zoccolanti
BISENTI - domenica 20 dicembre, ore 17.30 –
Chiesa Madre
INGRESSO LIBERO
I CONCERTI
SARANNO PRECEDUTI DA UNA BREVE ILLUSTRAZIONE
STORICA E ARTISTCA DEI BORGHI E SARANNO SEGUITI
DA UNA DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI LOCALI |