GIULIANOVA,
22.5.2015
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Continua incessante l’impegno dei
Carabinieri finalizzato a contrastare il
dilagante fenomeno di furti che da lungo tempo
interessa l’intera penisola con particolare
attenzione alle località costiere.
Nel pomeriggio
del 21 maggio 2015, i Carabinieri della Stazione
di Roseto degli Abruzzi hanno denunciato in
stato di libertà alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Teramo per furto
aggravato, ricettazione e possesso
ingiustificato di chiavi alterate e di
grimaldelli in concorso, tre rumeni senza
fissa dimora, uno dei quali minorenne. I
predetti, dopo essere entrati nel negozio
“GLOBO” di Roseto degli Abruzzi, hanno asportato
un pantalone griffato, dileguandosi a bordo di
una Citroen C4 con targa spagnola. Il titolare
dell’esercizio, resosi conto del furto, ha
immediatamente contattato i Carabinieri della
locale Stazione, ai quali ha fornito una
dettagliata descrizione delle caratteristiche
somatiche dei malviventi e del veicolo con il
quale si erano dati alla fuga. Poco dopo i
militari hanno intercettato e bloccato la
Citroen nel centro abitato, recuperando la
refurtiva restituita al legittimo proprietario.
Nel corso della perquisizione veicolare gli
operanti hanno rinvenuto attrezzi da scasso,
sottoposti a sequestro, nonché quindi confezioni
di parmigiano reggiano sotto vuoto (da 1 Kg
ciascuno). Ritenendo che tal prodotti alimentari
fossero di provenienza furtiva sono stati
avviati minuziosi accertamenti che hanno
permesso di appurare che il parmigiano reggiano
era stato trafugato nella mattina di ieri 21
maggio 2015, dal supermercato “MD” di
Montesilvano. Tutto il materiale è stato
restituito al titolare del negozio.
Val Vomano:
Ferisce l'acquirente della sua casa venduta
all'asta, arrestato
Dopo aver
“perso” la casa venduta all’asta, Antonio
CIOCI, 46enne di Canzano, già noto per
fatti di giustizia, ha pensato bene di farsi
giustizia da solo. Qualche giorno fa, infatti,
ha prima frantumato il parabrezza dell’auto
dell’acquirente, un 31enne di Penna Sant’Andrea,
per poi passare alle vie di fatto colpendolo al
braccio con un oggetto tagliente, provocando
lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. I
Carabinieri della Stazione di Val Vomano P.S.A.,
intervenuti a seguito degli eventi, dopo aver
acquisito probanti elementi di colpevolezza nei
confronti dell’uomo, lo hanno denunciato in
stato di libertà alla Procura della Repubblica
di Teramo per lesioni personali e danneggiamento
chiedendo contestualmente una idonea misura
cautelare. Il GIP del Tribunale di Teramo,
valutando positivamente quanto prospettato dalla
Procura della Repubblica su richiesta dei
Carabinieri della Stazione di Val Vomano,
ravvisando la sussistenza di gravi indizi di
colpevolezza, ha emesso ordinanza di custodia
cautelare in carcere nei confronti del
responsabile. Per cui i Carabinieri di Val
Vomano nel pomeriggio di ieri hanno arrestato il
CIOCI Antonio per poi accompagnarlo presso la
Casa Circondariale di Teramo |