GIULIANOVA,
7.9.2015
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Nella tarda serata di ieri 7 settembre 2015, i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Giulianova hanno tratto in
arresto in flagranza del reato di furto
aggravato in concorso, Kevin SPINELLI
(di etnia rom) e Christian NADDEO,
di anni 22 e 39, rispettivamente di Tortoreto e
Città Sant’Angelo, entrambi già noti per fatti
di giustizia. Alle ore 22.30 circa, i due
giovani penetravano all’interno della “Cramar
Service” di Tortoreto asportando tre stufe
a pellet del valore complessivo di settemila
euro, dileguandosi a bordo di un Fiat Iveco di
colore bianco. Alcuni residenti del luogo,
resisi conto di quanto accaduto, hanno
immediatamente avvisato i Carabinieri e sono
immediatamente scattate le ricerche. Verso le
ore 23.00 la pattuglia dell’Arma ha intercettato
a Giulianova il furgone in questione, per la
precisione lungo la SS-80, che alla vista dei
militari ha proseguito la marcia a tutta
velocità senza fermarsi.
Dopo aver forzato la barriera del casello
autostradale A-14 di Mosciano Sant’Angelo, è
stato bloccato sulla rampa di immissione
all’autostrada. Al momento del fermo i
due malviventi sono stati trovati in possesso
dell’intera refurtiva, riconsegnata al legittimo
proprietario, e di numerosi attrezzi da scasso
sottoposti a sequestro. Gli arrestati, dopo le
formalità di rito, sono stati tradotti presso le
rispettive abitazioni in regime di arresti
domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida
prevista per oggi 8 settembre 2015.
Pineto: Furto di
utensili domestici al "Mercatone uno"
Sempre nel pomeriggio di ieri 7 settembre 2015,
i Carabinieri della Stazione di Pineto, hanno
tratto in arresto per furto aggravato
Fabrizio ROSIGNOLO, 51enne, senza fissa
dimora, già noto alle forze dell’ordine per
fatti di giustizia. Nel primo pomeriggio l’uomo
si è introdotto all’interno del “Mercatone
Uno” di Scerne di Pineto asportando alcuni
utensili per lavori domestici, per un valore
complessivo di circa cento euro, allontanandosi
a piedi. L’immediato intervento dei Carabinieri,
allertati dagli impiegati dell’esercizio, ha
consentito di intercettare ed arrestare il
malvivente nelle immediate vicinanze. La
refurtiva è stata interamente recuperata e
restituita all’avente diritto. Dopo le formalità
di rito l’arrestato è stato tradotto presso la
Casa Circondariale di Teramo a disposizione
della Procura della Repubblica. |