TERAMO,
28.7.2015 - Con delibera n° 849 del
29/06/2015 la ASL di Teramo stipula un contratto
con lo studio di radiologia Radiosanit srl di
Roseto D.A. avendo come oggetto; piano aziendale
per abbattere le liste di attesa.
Le prestazioni
riguardano:
- risonanza
magnetica n° 300 mensili a euro 120,00 cad.
-
mammografia n°
300 mensili a euro 30,00 cad.
-
ecocolordoppler
n° 300 mensili a 40,00 cad.
-
ecografia n° 200
mensili a 40,00 cad.
-
tomografia (tac)
n° 200 mensili a 85,00 cad.
per il periodo
1° luglio 31 dicembre 2015, totale spesa
492.000,00 euro.
Nella delibera non viene
indicato il tempo minimo per ogni prestazione,
ci chiediamo, chi controlla che gli esami
vengono eseguiti come da protocollo?
In passato abbiamo
criticato la scelta di rivolgersi a ditte
esterne, ove a fronte di una spesa maggiore di
quella che si sarebbe sostenuta mantenendo
l’attività all’interno, la problematica delle
liste di attesa non è stata risolta.
Perché invece di
far lavorare i medici ed i tecnici della ASL,
con tariffe decise a livello nazionale, si
sceglie di spendere centinaia di migliaia di
euro con una ditta esterna?
Quante prestazioni in
più, con apparecchiature adeguate che sono già
in dotazione alla ASL, si sarebbero potute fare
con 492.000,00 euro?
Nel denunciare
questo stato di cose chiediamo ai dirigenti
della ASL di aprire un tavolo di trattative
affinché la problematica delle liste di attesa
si possa affrontare nell’ottica della soluzione
strutturale del fenomeno,non in scelte
estemporanee che in passato non hanno avuto
nessun risultato positivo. |