GIULIANOVA,
8.2.2015
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La Direzione
Marittima di Pescara ha coordinato in Abruzzo e
Molise nei giorni scorsi un’operazione complessa
di Polizia Marittima denominata “LABYRINTH”,
svolta a livello nazionale da tutti gli Uffici
periferici del Corpo delle Capitanerie di Porto
nei periodi pre-post natalizi. L’obiettivo
principale è stato quello di tutelare il
consumatore finale e salvaguardare l’ambiente
marino e le specie ittiche bersaglio della pesca
illegale, in un periodo in cui la richiesta di
prodotto ittico aumenta in modo sensibile.
L’attività si è svolta in 3 fasi operative, due
nel mese di dicembre 2014 e una nel mese di
gennaio 2015 ed ha visto impiegati 113 uomini e
donne di tutti gli Uffici tra Martinsicuro e le
Isole Tremiti in controlli e ispezioni a mare ed
a terra. Per quanto riguarda la parte a mare
sono stati impiegati più di 10 mezzi navali che
hanno svolto controlli alla pesca a strascico e
a circuizione, alla pesca dei piccoli pelagici
(alici e sardine) nonché alla pesca sportiva e
ricreativa, sul rispetto delle norme di settore
anche nei confronti dei pescatori non
professionisti dediti alla pesca del tonno rosso
e del pesce spada.
Particolare
attenzione è stata prestata alle misure tecniche
in vigore per il periodo successivo al fermo
pesca 2014 con verifiche sugli orari e sulle
giornate di pesca oltre che sulle distanze
minime dalla costa da osservare durante
l’attività di pesca, misure adottate per
favorire il ripopolamento ittico. Si è proceduto
inoltre a verificare la conformità degli
attrezzi impiegati e delle procedure di
registrazione delle catture. Particolare
attenzione è stata posta infine, come di
consueto, alle “turbosoffianti”, unità che
effettuano la pesca delle vongole e, nello
specifico, sul rispetto della distanza minima
dalla costa e sul divieto di pesca all’interno
dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”.
Per quanto
riguarda la parte terrestre invece sono state
impiegate 15 pattuglie che hanno effettuato
accurati controlli sia presso i punti vendita e
di ristorazione, tra cui anche le mense
scolastiche, sia nella grande distribuzione e
presso i centri di stoccaggio in cui viene
trattato il prodotto.
Sono stati
inoltre effettuati posti di controllo stradali,
soprattutto in entrata ed uscita dai caselli
autostradali territoriali, al fine di
combattere, in previsione delle festività, un
traffico illegale sul territorio di datteri di
mare e di tonno rosso.
Eseguiti, su
tutto il territorio regionale, più di 760
controlli e comminate 30 sanzioni amministrative
per un importo complessivo di circa 54.000
Euro. Sequestrati inoltre diversi attrezzi
non conformi alle normative vigenti e prodotto
ittico per un totale di 118kg.
Di particolare rilievo le
operazioni condotte a Giulianova dove, per
l’intera Provincia di Teramo, l’Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova, sotto la
guida del Comandante Sandro Pezzuto, ha
effettuato un totale di n. 190 controlli,
suddivisi principalmente nei punti di sbarco del
pescato nel Porto di Giulianova, presso l’Area
Marina Protetta del Cerrano, e nei Comuni di
Silvi, Roseto Martinsicuro e Tortoreto. Tale
intensa attività ha consentito di elevare n. 4
(quattro) sanzioni amministrative per un totale
di € 8.500 e n. 3 (tre) sequestri amministrativi
di attrezzi da pesca non consentiti oltre a
quasi n. 1 quintale di prodotto ittico vario, in
gran parte costituito da vongole mancanti della
documentazione sulla
“tracciabilità/rintracciabilità” (documentazione
che consente di stabilire la storia e di seguire
l’utilizzo e la provenienza del prodotto). Degno
di particolare pregio è stato il sequestro
amministrativo di mt. 300 (trecento) di reti da
posta irregolarmente detenute ed utilizzate da
un pescatore sportivo di nazionalità albanese,
già noto per essere dedito a tale tipologia di
pesca di frodo.
Nell’auspicio che
vengano rispettate le norme a tutela delle varie
specie ittiche e nella consapevolezza della
complessità che l’attuazione di tali norme può
incontrare, l’Ufficio Circondariale Marittimo di
Giulianova, anche attraverso gli uffici
dipendenti di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto
degli Abruzzi e Silvi, sotto la guida ed il
coordinamento del Comandante Sandro PEZZUTO,
assicura la massima attenzione per il prosieguo
dei controlli anche per il prossimo futuro
nonché la consueta disponibilità a tutta
l’utenza del settore pesca per una più puntuale
informazione volta a prevenire comportamenti
irrispettosi delle regole. |