L’Aquila,
6.11.2015 –
Sopralluogo del Consigliere regionale del M5S,
Riccardo Mercante, insieme al deputato Gianluca
Vacca ed al Consigliere del Comune di Mosciano,
Pierluigi Filipponi, agli impianti del Cirsu per
verificare, dopo la recente dichiarazione di
fallimento del Consorzio da parte del tribunale
di Teramo, se e con quali modalità l’impianto di
Grasciano stia continuando ancora ad operare.
«Non
è stato affatto semplice – hanno spiegato
Mercante e Vacca – ispezionare l’impianto del
Cirsu in quanto, inizialmente, ci era stato
vietato l’ingresso. Un polo tecnologico, quello
di Grasciano che avrebbe dovuto svolgere un
ruolo strategico per la gestione e trattamento
dei rifiuti nella nostra Regione e che, invece,
ha continuato ad operare tra mille difficoltà ed
ostacoli, ultimo tra tutti il fallimento del
Consorzio».
«Proprio
per sciogliere i dubbi che circondano l’attività
del Cirsu - ha precisato Mercante - lo
scorso anno avevo presentato un’interrogazione
alla Giunta regionale nella quale avevo
evidenziato tutta una serie di criticità: dalla
conformità dell’attività di trattamento e
smaltimento dei rifiuti rispetto alle
prescrizioni dell’AIA, dalle problematiche di
carattere economico fino alle prospettive
occupazionali degli ex lavoratori dell’impianto.
Criticità rimaste in gran parte irrisolte tanto
da spingermi ad effettuare un costante
monitoraggio sulle attività del Cirsu fino al
sopralluogo di questa mattina, nel corso del
quale ho potuto verificare che l’impianto
continua ad operare a pieno regime».
«Quello
che è stato possibile constatare immediatamente
– hanno continuato Mercante e Vacca – è
l’odore molesto che rende l’aria irrespirabile e
il via vai dei mezzi che trasportano i rifiuti,
a dimostrazione che questi continuano ad essere
lavorati nell'impianto. Oltre alla presenza di
un’alta percentuale di combustibile da rifiuto
da destinare agli inceneritori che contrasta con
quello che dovrebbe essere l’obiettivo primario
della nostra provincia e, cioè, aumentare il più
possibile il riciclaggio».
«Con
quali modalità operative e su quali presupposti
amministrativi ed economici, poi - ha
concluso Mercante - l’impianto di Grasciano
stia continuando ad operare e, soprattutto, con
quali garanzie per i lavoratori, è ancora tutto
da verificare. E saranno proprio queste le
domande che, con una nuova interrogazione,
rivolgerò alla Giunta regionale. È ora che si
faccia luce una volta per tutte su una vicenda
che coinvolge non solo la corretta gestione e
trattamento dei rifiuti, non solo la situazione
lavorativa di oltre 70 dipendenti ma che
potrebbe incidere sulla salute e sicurezza dei
cittadini e del nostro territorio».
Il
Consigliere Regionale M5S Il deputato M5S
Riccardo Mercante
Gianluca Vacca |