TERAMO,
27.11.2015 -
Il ponte
ciclopedonale sul Tronto; il rilancio dell’area
industriale Vibrata-Tronto; la stazione
sciistica di Monte Piselli.
Le Regioni Abruzzo
e Marche, con le Province di Ascoli Piceno e
Teramo e i Comuni di San Benedetto,
Martinsicuro, si sono ritrovate questa mattina a
Teramo, nel Palazzo di via Milli, per
confrontarsi su una serie di progetti da portare
avanti insieme considerato il valore
“interregionale” sia degli obiettivi che dei
risultati.
Al tavolo
istituzionale la vicepresidente delle Marche,
Anna Casini; l’assessore regionale abruzzese,
Dino Pepe; il presidente della Provincia di
Ascoli, Paolo D’Erasmo e il presidente di
Teramo, Renzo Di Sabatino; il sindaco di
Martinsicuro, Paolo Camaioni e l’assessore
comunale di San Benedetto, Luca Spadoni; il
consigliere delegato all’ambiente per la
Provincia di Teramo, Massimo Vagnoni.
Per il ponte
ciclopedonale sul Tronto c’è già uno studio di
fattibilità redatto dalla struttura tecnica
dell’ente: questa mattina è stato oggetto di
un confronto approfondito da parte di tutte le
istituzioni: prevede un’opera di un costo di
circa 2 milioni e 200 mila euro con una
struttura mista legno lamellare e acciaio di 180
metri.
“Per
la Regione Abruzzo è un’opera strategica che si
inserisce nel quadro complessivo della
programmazione delle ciclopedonali da
Martinsicuro a San Salvo – ha
premesso l’assessore Pepe – con il
progetto “bike to coast” completeremo il
corridoio verde sull’Adriatico abruzzese e
collegarci a nord con le Marche è una svolta
naturale”.
La
Regione Marche non ha ancora un “programma
strutturato” sulle piste ciclabili ma, come ha
sottolineato la vicepresidente Anna Casini:
“abbiamo
ripreso a lavorarci e ci interessa molto.
Ringraziamo la Provincia di Teramo per il lavoro
già svolto che ci consente di portarci avanti
con la progettazione”.
A
questo scopo, a conclusione dell’incontro, è
stato creato un tavolo tecnico composto, oltre
che dal gruppo progettuale che ha elaborato lo
studio di fattibilità (Mario Cerroni, Sara
Testa, Raffaele Di Marcello) anche da funzionari
di tutti gli altri enti coinvolti.
A
seguire da vicino il progetto, in questi mesi,
il consigliere delegato, Massimo Vagnoni:
“Le
Regioni hanno assicurato la copertura
finanziaria, credo che i tempi non saranno
lunghi: adesso l’ipotesi progettuale va
incrociata con tutti gli elementi territoriali
di dettaglio visto che in quell’area c’è un
ponte ferroviario, un’area sic e anche il
depuratore ma
ci sono le condizioni per fare lavoro che
soddisfi tutti”.
Altro argomento “strategico” gli strumenti per
far finanziare il progetto industriale
“Vibrata-Tronto” dal Mise. Il presidente Di
Sabatino ha aggiornato i colleghi abruzzesi e
marchigiani rispetto alle ultime iniziative
intraprese e alla documentazione già approntata
e inviata sia alla Regione Abruzzo – dove a
seguire il progetto è il vicepresidente Lolli –
che al Ministero.
“E’
indispensabile che si viaggi insieme, anche al
Ministero hanno sottolineato che per il
riconoscimento di area di crisi con conseguente
finanziamento è indispensabile che vi siano
dentro le due Regioni e mi ha molto rassicurato
l’approccio della vicepresidente delle Marche,
totalmente concorde sulla necessità di procedere
insieme”.
Abruzzo e Marche,
infine, stanno dialogando sul rilancio di Monte
Piselli (le Regioni hanno stanziato 200 mila
euro a testa per il Cotuge, consorzio di
gestione degli impianti di risalita).
“Una mattinata
decisamente proficua – ha chiosato
l’assessore regionale, Dino Pepe – e
del resto in tanti, sia in Abruzzo che nelle
Marche, cominciano a ragionare nell’ottica di
una macroregione adriatica. In questo senso i
progetti esaminati hanno un alto valore
aggiunto. Su Monte Piselli, infatti, le due
Regioni hanno subito trovato un’intesa per il
finanziamento e questo è solo il primo passo”. |