TERAMO,
29.9.2015 - In
riferimento agli articoli riguardanti la classe
del Delfico rimasta senza banchi, il presidente
della Provincia, Renzo Di Sabatino, precisa
quanto segue:
«Questa
mattina come disposto e come già comunicato
ufficialmente alla scuola da giorni, saranno
consegnati al Delfico gli arredi necessari per
la classe rimasta senza banchi. L’episodio mi
offre l’occasione per spiegare cosa è avvenuto.
Da quando ci siamo insediati stiamo cercando di
condurre l’ente verso una corretta gestione dei
beni, mobili e immobili. Una gestione che deve
tener conto del fatto che utilizziamo risorse
pubbliche e che queste vanno considerate con
saggezza e oculatezza. Quando ci siamo insediati
non abbiamo trovato una contabilità analitica
dei beni mobili in dotazione agli Istituti
Scolastici Superiori, documentazione richiesta
dalla legge.
Abbiamo avviato, quindi, sin da giugno una
ricognizione sugli arredi scolastici sapendo che
vi sono Istituti dove i banchi rimangono
inutilizzati nei magazzini – per esempio per un
calo di iscrizioni – e istituti
dove, invece, si presentano nuove esigenze. In
questo modo, prima di acquistare arredi nuovi si
possono trasferire dove servono quelli
immagazzinati. Una soluzione di buon senso non
per "tagliare" servizi agli studenti ma per
usare meglio le risorse a disposizione delle
scuole: in bilancio circa 1 milione e 700 mila
euro.
Siamo partiti dalla individuazione di tutti gli
arredi e abbiamo anche previsto il recupero
delle suppellettili scolastiche usurate
attraverso l’istituzione di una falegnameria
interna all’ente prevedendo un cronogramma di
consegna. Ogni cambiamento, però, comporta
qualche piccolo assestamento e anche qualche
resistenza: questo ha causato dei ritardi e ne
hanno fatto le spese i ragazzi. Me ne dispiace
molto ma sono certo che il principio di fondo
sarà condiviso anche da loro. Sarà mia cura
evitare che si ripetano simili inconvenienti» |