TERAMO,
14.1.2015 -
Per i dipendenti provinciali in “esubero” la
legge di Stabilità prevede un percorso di
mobilità verso altri enti stabilendo una riserva
in caso di assunzioni e una deroga ai vincoli
sui tetti di spesa del personale.
Le
assunzioni effettuate in violazione di questa
riserva sono nulle. “Questa è un’ottima
opportunità per i Comuni che possono acquisire
risorse umane professionalizzate derogando ai
vincoli del tetto di spesa sul personale”
sostiene il presidente di Sabatino che ha
inviato una lettera a tutti i Sindaci, ai
Segretari Comunali, ai responsabili del
personale per conoscere eventuali fabbisogni
degli enti locali.
Si
tratta di una ricognizione importante in vista
del provvedimento legislativo che dovrebbe
definire i criteri e le modalità con i quali
accompagnare la ricollocazione del personale
provinciale e individuare i “soprannumerari”,
così definiti dalla Legge di stabilità, alla
luce delle funzioni che non sono più assegnate
alle Province (lavoro, centri per l’impiego,
biblioteche, cultura, turismo, sociale,
agricoltura, genio civile).
Come conseguenza delle funzioni non più
attribuite, già da aprile tutte le Province
dovranno ridurre la propria dotazione organica
del 50% rispetto al 2014 ma, com’è noto,
attualmente, gli enti provinciali continuano ad
assicurare tutte le funzioni e a stipendiare lo
stesso personale. |