TERAMO,
23.12.2015 - Centotto
contratti di opere pubbliche contro i settanta
dello scorso anno, centoquarantotto opere
pubbliche. Per la viabilità fra gli investimenti
ordinari e quelli per l’alluvione del 2011 e del
2015 un volume di investimenti di circa 100
milioni. Di questi 15 milioni e 500 mila euro di
opere, già appaltate nel corso dell’ultimo mese,
inizieranno entro la primavera così come nel
2016 cominceranno i lavori su 19 scuole per
oltre 10 milioni di euro.
“La
viabilità è stata il nostro pensiero fisso,
spendere tutto quello che era rimasto fermo,
trovare nuove risorse, programmare quello che
serve. Sappiamo che non è sufficiente ma per far
reggere la riforma sugli enti locali e per
garantire i servizi, il Governo deve tornare a
stanziare i finanziamenti per le manutenzioni di
scuole e strade – ha
detto il presidente Renzo Di Sabatino
durante la conferenza stampa di fine, questa
mattina –per
il futuro abbiamo definito un piano
straordinario per la manutenzione di
trentacinque milioni: ce ne daranno venticinque,
ci auguriamo che arrivino presto fosse solo
perché abbiamo dimostrato che sappiamo lavorare
e spendere”.
Prima
della conferenza – alla quale hanno preso preso
parte i consiglieri delegati Massimo Vagni e
Mauro Scarpantonio - è stata firmata con l’Arit
la convenzione per realizzare la prima rete di
servizi associati Provincia-Comuni (hanno
aderito 30 Comuni e l’Unione dei Comuni del
medio Vomano) “ProTe”: servizi
digitali che entro il 2016 dovranno
portare alla sostituzione degli sportelli fisici
all’utenza con servizi on line. “Un vero
risparmio economico per le imprese, una salto di
qualità per il cittadino che potrà avere
rapporti con la sua amministrazione stando
seduto davanti al pc”, ha spiegato il
direttore dell’Arit Andrea
Grilli.
Un
esempio, ha sottolineato il presidente Renzo
Di Sabatino,
della “funzionalità
dell’area vasta e di quella necessità di stare
insieme: due elementi senza i quali il
territorio teramano rischia di perdere coesione
e la scommessa sul tavolo regionale perché
quello che non riusciamo a fare noi lo faranno
altri”.
Di
Sabatino rilancia sulla necessità di una regia
che progetti: “una
visione strategica e complessiva dell’Abruzzo
passando per la redistribuzione equa di uffici e
servizi e per la valorizzazione delle vocazioni
territoriali già strutturate”.
Per questo il Consiglio provinciale ha votato
all’unanimità un documento inviato alla Regione
Abruzzo: “pensiamo
che la Regione, che sta facendo molto sul piano
operativo, debba coordinare una riflessione e
una programmazione che eviti ulteriori
frammentazioni o competizioni poco produttive
fra i diversi territori abruzzesi e all’interno
di essi”.
Quindi una provocazione: “I
medici di Chieti e l’Aquila vogliono la Asl
unica? Perfetto allora io chiedo che la
direzione dell’Azienda sanitaria regionale deve
avere sede a Teramo e non per una questione
campanilista ma di riequilibrio istituzionale e
territoriale”.
Molte
le cose fatte in collaborazione con i Comuni:
ProTe, Paride, (ieri la commissione tecnica ha
concluso l’istruttoria del progetto, 17 milioni
di investimenti privati per l’efficientamento
della rete dell’illuminazione pubblica di 32
Comuni) Stazione unica appaltante (operativa da
un mese hanno già aderito tre Comuni). “Molto
resta da fare però ed è la scommessa più
importante – conclude
Di Sabatino -
far capire ai Sindaci che nessun servizio può
più essere gestito nel perimetro comunale e se
non si sta insieme a fare lobby si perde. I
servizi pubblici locali – acqua, rifiuti, gas e
trasporto scolastico - ragionevolmente, possono
avere una sostenibilità economica e
organizzativa solo se gestiti in ambito
provinciale”.
Vinta la
battaglia legale con strada dei Parchi: questa
settimana arrivati i primi soldi
Fra le
risorse “recuperate” quelle della battaglia
legale vinta contro le società dei servizi:
poche ore fa la società autostradale Strada dei
Parchi, dopo una sentenza passata in giudicato,
ha versato la prima tranche della ex Cosap: 680
mila euro. La Provincia è ancora creditrice di 1
milione per il pregresso.
Non
basteranno a rimpinguare come dovuto la cassa
dell’ente perchè in questo momento la Provincia
sta anticipando notevoli risorse: in totale 12
milioni e 400 mila euro, di questi, 6 milioni e
400 mila sono per funzioni, progetti o
competenze della Regione.
Anticipazione
degli stipendi per i dipendenti e funzioni
passate, ma solo sulla carta, all’ente
regionale; per i Progetti integrati regionale (1
milione) ; per la società Gran Sasso Teramano (2
milioni e 300 mila); per le opere sulle strade
di Pietracamela e del Ceppo (1 Milione e 800
mila euro); per le politiche del lavoro (1
milione e mezzo di Por Fesr).
Infine, a
margine della conferenza stampa, la solidarietà
per i lavoratori della Veco – il consigliere
Vagnoni li ha raggiunti in Confindustria dove
era in corso una conferenza stampa - : “vittime
di un corto circuito, sono molto rammaricato per
quello che sta accadendo” ha chiosato il
Presidente.
Viabilità: i
lavori appaltati fra novembre e dicembre e che
inizieranno entro la primavera
Sp 259 III
stralcio tratto A14 – Garrufo di Sant’omero
euro 2.667.230
Adeguamento
sismico Ponte di Fontanelle di Atri euro
982.260
Sp 43
Pietracamela euro 200.000
Ultimazione
Lavori Campodino Nereto – Sant’Omero euro
39.323
Sp 18
Nepezzano euro 93.490
Sp5/b
Panoramica Tortoreto euro 80.000
Sp 16
Bellante - San Mauro euro 157.424
Sp 49 Valle
Castellana euro 49.000
Sp 48 –
Pietralta – Valle Castellana euro 70.000
Sp 14
Civitella del Tronto euro 150.000
Sp 37/A del
Pilone Castelli –Castel Castagna euro 200.000
Sp 25/A
Castellalto euro 170.000
Sp23/A
Stampalone –Atri euro 200.000
Sp30
Treciminiere - Atri euro 300.000
SSPP n. 31,
31/b, 31/c e n 78 euro 200.000
Sp 23/e San
Giacomo di Atri euro 50.000
Sp 19 Specola
euro 350.000
Sp 48
Galliano – Torricella euro 250.000
Sp 43
Pietracamela euro 900.000
Nuovo ponte
Castlenuovo Vomano: 6 .000.000
Ponte di
Guazzano: 117.000 |