TERAMO,
24.4.2015 - Quella
del Mercatone Uno è una vertenza nazionale che
investe migliaia di lavoratori e decine di punti
vendita in Italia. E’ fondamentale, quindi,
accendere i riflettori e l’attenzione del tavolo
nazionale aperto dal Mise con l’amministrazione
speciale sul punto vendita di Pineto.
Così come avevano concordato con i lavoratori
nella riunione dell’11 aprile scorso, il
presidente Renzo Di Sabatino e i sindaci Robert
Verrocchio (Pineto); Gabriele Astolfi (Atri) e
Francesco Comignani (Silvi), questa mattina,
hanno scritto alla Ministra Federica Guidi
(Mise) e alla task force per le vertenze
industriali del Ministero per rappresentare la
situazione del punto vendita teramano.
“La strategia aziendale, sotto il controllo
dell’Autorità ministeriale, pare orientata verso
la presentazione di un piano industriale che
prevede la vendita di alcuni asset del Gruppo.
In questa fase, è superfluo rilevarlo, è
assolutamente strategica l’attività dei
Commissari straordinari, e in questo senso
riteniamo sia nostro dovere trasferire
informazioni che possono essere significative ai
fini delle decisioni da assumere - scrivono
gli amministratori locali -. In particolare
volevamo sottoporre alla vostra attenzione la
situazione del punto vendita di Pineto dove gli
stabilimenti sono di proprietà del gruppo e
dove, nonostante le difficoltà registrate negli
ultimi mesi, continua ad esistere un buon bacino
di mercato tanto è vero che nel 2015 il MOL
(reddito netto, tolti gli ammortamenti ndr) era
di 554.000 euro nonostante la solidarietà e
nonostante una evidente politica di
ridimensionamento da parte dell’azienda”.
Dopo aver rappresentato anche alcuni dati di
dettaglio, nella nota si rappresenta:
“l’interesse a che al punto vendita di Pineto,
anche in vista di possibili manifestazioni
d’interesse, vengano riconosciuti il reale
valore di mercato e le sue potenzialità di
centro commerciale, in maniera da costruire un
possibile orizzonte di ricollocamento ai
lavoratori e da non perdere il prezioso indotto
che pure negli anni è cresciuto ed è diventato
fonte di reddito per molte piccole aziende di
servizi”.
Quindi si chiede alla Ministra di poter
incontrare i Commissari che si stanno occupando
della Mercatone Uno e che, ci si auspica,
“vogliano visitare di persona la realtà di
Pineto”.
“Stiamo seguendo passo passo la situazione
- ha dichiarato in proposito il sindaco di
Pineto Robert Verrocchio - anche grazie al
prezioso aiuto della Provincia e del presidente
Renzo Di Sabatino. Abbiamo piena consapevolezza
della complessità della vicenda, e sappiamo che
i commissari nominati dal Governo sono al lavoro
per studiare le carte. Per questo io e il
presidente Di Sabatino abbiamo voluto chiedere
un incontro per portare alla loro attenzione la
questione del Mercatone Uno di Pineto, la cui
chiusura sarebbe incomprensibile viste le
prestazioni economiche assolutamente positive
del punto vendita. Insieme alla Provincia saremo
presenti in tutti i tavoli in cui si deciderà
del futuro della Mercatone Uno”. |