TERAMO,
3.12.2015 -
Il tavolo ristretto dei
Sindaci, indicato
dall’Assemblea
provinciale, è tornato a
riunirsi per esaminare
la proposta della
Provincia di costituire
un unico soggetto
“per la gestione delle
politiche pubbliche sui
rifiuti”.
Un soggetto pubblico, con dentro tutti i Comuni,
che nelle more dell’attuazione della legge che
istituisce un’unica Agenzia regionale (che
comunque prevede sub-ambiti provinciali nei
livelli gestionali) e di un Piano d’ambito
regionale, intraprenda un percorso per il
superamento dell’attuale frammentazione
gestionale e della mancata autonomia del sistema
che tutt’ora comporta un significato costo per
il trasporto e lo smaltimento in impianti fuori
provincia e fuori regione.
Presenti all’incontro, fra gli altri, i Sindaci
di Roseto, Giulianova, Notaresco,Teramo,
Montorio, Sant’Egidio, Atri, il Presidente
dell’Unione dei Comuni della Vibrata, un
consigliere comunale di Silvi Marina in
rappresentanza dell’amministrazione, il
consigliere provinciale delegato all’ambiente,
ai rifiuti e all’energia Massimo Vagnoni e i
rappresentanti dei quattro Consorzi teramani.
«Continuo
a registrare un’unanimità d’intenti sul piano
politico ma non facciamo un passo avanti su
quello operativo – ha dichiarato a margine
della riunione il presidente Renzo Di
Sabatino - la nostra proposta di
costituire un’unica aggregazione pubblica, al di
là degli ostacoli tecnico-giuridici comunque
superabili, pare la strada più sensata per
uscire da un’impasse decennale: raggiungere
finalmente l’autonomia sul ciclo dei rifiuti,
smettere di portare i rifiuti altrove e
abbassare le tariffe ai cittadini. Prendo atto
dei rilievi avanzati da alcuni Sindaci – in
ordine a questioni tecnico/giuridiche a me già
note - rispetto alla concreta fattibilità di
un soggetto giuridico unico, proposta che
comunque costituiva una semplice base di
discussione. Registro con rammarico che al di là
delle manifestazioni di generico consenso non si
riesce a stilare un’agenda concreta. Proseguirò
nell’ azione volta a coordinare ed aiutare i
Comuni su un tema, centrale per il nostro
territorio e i nostri cittadini, perseguendo
ogni possibile strada, nessuna esclusa». |