TERAMO, 18.2.2015 - La
realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale di
Bellante che servirà da collegamento alla
frazione di Molino San Nicola - e gli impegni
di ciascun soggetto coinvolto – Regione Abruzzo,
RFI Ferrovie spa e Provincia – sono stati
formalizzati in un verbale sottoscritto questa
mattina nella sala Giunta dell’ente.
Erano presenti il presidente
della Provincia, Renzo
Di Sabatino; il
sindaco di Bellante,
Mario Di Pietro; il
vicesindaco Giuseppe
Traini; il dirigente
provinciale Leo Di
Liberatore; il tecnico
comunale di Bellante
Massimo Di Gregorio;
il direttore territoriale di RFI di Ancona,
Stefano Morellina;
il responsabile unità territoriale RFI Pescara
Giovanni Francone;
il geometra RFI Mario
Pavoncelli; per la
Regione Abruzzo erano presenti,
Claudio Ruffini,
della segreteria della Presidenza della Giunta e
l’ingegnere Riccardo
Terzini.
La
riunione è stata convocata dal presidente Renzo
Di Sabatino che ha voluto trasferire in un atto
ufficiale le decisioni e le soluzioni
individuati nelle ultime settimane, dopo la
chiusura del passaggio a livello da parte delle
Ferrovie. Il sindaco di Bellante, Mario Di
Pietro, ha ricordato che il Consiglio Comunale
ha approvato il progetto preliminare redatto
dalla Provincia e che questo è stato condiviso
in un’assemblea pubblica con i cittadini.
Claudio Ruffini ha fatto presente che: “pur
nelle difficoltà derivanti dal fatto che l’opera
non fosse presente fra quelle programmate e
finanziate e rappresentando una possibile
riduzione di risorse del PAR FSC 2007/2013, ha
però confermato l’impegno della Regione Abruzzo”
e ha annunciato che l’ente regionale ha già
fatto richiesta all’Autorità di Gestione del PAR
FSC la richiesta di rimodulazione per 300 mila
euro.
All’esito della rimodulazione, Regione Abruzzo
e RFI, predisporranno gli atti necessari per la
realizzazione del sottopasso ciclo-pedonale i
cui lavori inizieranno immediatamente dopo il
perfezionamento delle procedure; le Ferrovie si
faranno carico della progettazione definitiva e
dei lavori.
Renzo Di Sabatino ha quindi chiesto a tutti la
disponibilità a riconvocarsi fra un mese per
monitorare lo stato dell’arte. |