Imprese e
cooperative sociali, a rischio 400 lavoratori
delle scuole
TERAMO,
14.6.2015 - Ci
sono oltre 400 lavoratori che non sanno se
prenderanno lo stipendio nei prossimi mesi. Si
tratta dei dipendenti di imprese o cooperative
sociali che assicurano i servizi di pulizia e
manutenzione degli edifici scolastici. Il
pagamento delle commesse viene assicurato dal
Ministero dell'Istruzione e Ricerca, attraverso
il Cipe, con pagamenti che sulla carta
dovrebbero essere semestrali ma che in realtà
spesso registrano settimane di ritardi. Le
aziende, che non hanno ancora ricevuto la
copertura finanziaria per il prossimo semestre,
nel corso di una riunione che si è svolta in
Prefettura, hanno paventato la possibilità che
non vengano pagati gli stipendi di luglio e
agosto. Nel corso degli ultimi anni, inoltre,
sono state drasticamente ridotte le ore a
copertura del servizio con la conseguente
riduzione dei compensi ai lavoratori.
"In
particolare - si legge nella nota del
presidente Renzo Di Sabatino al sottosegretario
Davide Faraone - sindacati e lavoratori
chiedono che vengano regolamentate con maggiore
puntualità le condizioni del rapporto di lavoro
visto che comunque parliamo di un servizio
pubblico. La gestione e all’attuazione dei
progetti “Scuole Belle” e “Scuole Pulite”
dovrebbero essere monitorate anche attraverso la
collaborazione dei dirigenti scolastici. Va
affrontato con un urgenza il problema delle
risorse stanziate per questi servizi e delle
modalità con le quali vengono erogate visto che
i ritardi generano problemi sia alle aziende che
ai lavoratori".
Testata on-line
"La Provincia di Teramo"
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Direttore Responsabile: Pina Manente
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Il presidente
della Provincia, Renzo Di Sabatino: «Le aziende,
che non hanno ancora ricevuto la copertura
finanziaria per il prossimo semestre, nel corso
di una riunione che si è svolta in Prefettura,
hanno paventato la possibilità che non vengano
pagati gli stipendi di luglio e agosto»
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