TERAMO,
26.10.2015 -
Sabato Agenti del
Commissariato di P.S. di Atri
hanno notificato a un
cinquantenne di Silvi la misura
cautelare dell’allontanamento
dalla casa familiare e del
divieto di avvicinamento ai
familiari emessa dal G.I.P.
presso il Tribunale di Teramo
Dott. de Renzis su richiesta del
Sost. Proc dott.ssa Colica a
seguito dei continui
maltrattamenti perpetrati
dall’uomo nei confronti dei
genitori anziani e della
coniuge.
Da mesi, infatti, l’uomo, spesso in stato di
ubriachezza, aggrediva verbalmente e
fisicamente la moglie convivente anche alla
presenza dei figli minori, minacciandola di
morte, comportamento che con la successiva
separazione di fatto dalla medesima era
diventato ancora più violento ed offensivo. Si
era addirittura denudato abbassandosi pantaloni
e slip davanti al luogo di lavoro della donna, a
seguito del rifiuto di lei di cedergli del
denaro.
Trasferitosi presso l’abitazione dei propri
genitori, il cinquantenne aveva continuato nel
suo atteggiamento violento.
Agli inizi
di ottobre aveva anche aggredito la madre e il
padre causando loro lesioni guaribili in sette
giorni e un perdurante stato d’ansia e pochi
giorni, ancora ubriaco, aveva danneggiato il
portone di ingresso del condominio dei due
anziani. Su rapporto dettagliato del
Commissariato di P.S. di Atri, è stata emessa
dall’A.G., è stata emessa la misura cautelare
dell’allontanamento eseguita sabato sera
sussistendo il pericolo di reiterazione di
comportamenti analoghi da parte del cinquantenne
nonché la gravità dei danni morali e psicologici
causati dal medesimo alla moglie, ai figli
minori e ai genitori.
Ora l’uomo dovrà mantenere una distanza di
almeno 500 metri dalle persone fisiche dei suoi
familiari, figli minori compresi, e una distanza
di almeno 5 km dalle loro abitazioni nonché
dal luogo di lavoro della moglie. |