TERAMO, 10.1.2015 - Nello
scorso mese di Aprile, 2 malviventi travisati ed
armati di coltello consumavano una rapina ai
danni della Banca delle Marche ubicata in via
Po. Nella circostanza gli stessi, asportavano la
somma in contanti di circa 70.000 euro, dopo
aver sequestrato dipendenti e clienti
dell’istituto per oltre 50 minuti, in attesa
dell’apertura temporizzata della cassaforte e
del bancomat.
La complessa attività di indagine, consistita
nella visione delle immagini del sistema di
video sorveglianza, testimonianze e riscontri
incrociati esperiti grazie alla proficua
collaborazione con la Squadra Mobile della
Questura di Ascoli Piceno, consentiva di
identificare gli autori in DI MAURO Antonino di
anni 49 e FERRARA Domenico di anni 52,
pregiudicati originari di Palermo già condannati
per precedenti specifici.
Sulla scorta dei riscontri acquisiti da questa
Squadra Mobile e degli inconfutabili elementi a
sostegno della colpevolezza dei predetti,
l’Autorità Giudiziaria titolare delle indagini,
richiedeva ed otteneva dal GIP presso il locale
Tribunale, 2 ordinanze di custodia cautelare in
carcere a carico degli stessi.
Nella mattinata odierna, quest’Ufficio, in
collaborazione con le Squadre Mobili delle
Questure di Ascoli Piceno e di Palermo, dava
esecuzione al provvedimento restrittivo presso
gli istituti penitenziari di quelle località ove
i prevenuti sono attualmente ristretti in quanto
ritenuti autori di fatti analoghi. Sono in corso
ulteriori indagini volte a verificare la
responsabilità degli arrestati per altre rapine
avvenute negli ultimi mesi ai danni di istituti
di credito ubicati in questo capoluogo. |