TERAMO,
23.9.2015 -
Il 22
Agosto scorso, lungo la via Brigiotti di Teramo,
veniva consumato un furto con strappo,
degenerato in rapina, ai danni di una donna 83
enne del posto. L’azione del malvivente si
caratterizzava per l’efferatezza e la crudeltà
sull’anziana che, a seguito dell’aggressione,
cadeva violentemente a terra nel tentativo di
difendere la collana portata al collo.
Nonostante le lesioni già gravi cagionate dalla
caduta, il malfattore non desisteva dal suo
intento accanendosi ulteriormente sulla vittima,
oramai indifesa, fino a strapparle una parte
della collana. La donna, trasportata al pronto
soccorso del locale ospedale, subiva lesioni con
prognosi di 20 giorni.
Personale della Squadra Mobile della Questura di
Teramo e del N.O.R. dei Carabinieri di Teramo
intraprendevano immediatamente una serie di
accertamenti; in particolare si procedeva
all’acquisizione di filmati estrapolati dai
sistemi di video sorveglianza degli esercizi
situati nella zona dell’evento, soprattutto
lungo la direzione di fuga del giovane dopo il
fatto. Veniva altresì individuato l’esercizio
“Compro Oro” al quale il malvivente, nelle ore
immediatamente successive, vendeva la collana al
prezzo di 140 euro. L’insieme delle indagini
condotte congiuntamente da entrambi i reparti,
conduceva in soli 2 giorni all’individuazione
dell’autore del grave episodio delittuoso,
identificato in M.E. di anni 27, di nazionalità
macedone residente a Val Vomano di Penna
Sant’Andrea (TE).
A seguito di dettagliata informativa di reato
contenente gli elementi acquisiti, il P.M.
titolare delle indagini, Dr. Davide ROSATI,
richiedeva un provvedimento restrittivo a carico
del predetto; il G.I.P. presso il locale
Tribunale, preso atto della gravità del fatto e
delle risultanze oggettive delle indagini,
emetteva a carico dell’uomo l’obbligo quotidiano
della permanenza in casa, e della presentazione
alla Polizia Giudiziaria |