TERAMO, 2.12.2015 -
Nell’ambito
dell’attività specifica della Polizia Postale e
delle Comunicazioni, Agenti della Sezione di
Teramo erano venuti a conoscenza che una
dipendente di Poste Italiane, nonostante in
congedo straordinario per assistere il proprio
genitore gravemente malato ai sensi della nota
Legge 104, di fatto in realtà lavorava presso
l’attività di famiglia.
A seguito di
quanto sopra, sono stati conseguentemente
predisposti adeguati servizi di osservazione dai
poliziotti della Postale che, supportati anche
da riprese video, hanno confermato la presenza
continuativa della Porta Lettere all’interno
dell’esercizio commerciale di proprietà della
madre negli orari che sarebbero dovuti essere in
realtà dedicati al servizio.
E’ così scattata
per la donna la denuncia per truffa aggravata.
L’indagata,
D.M.M. di anni 47 di Valle Castellana, trovata
all’interno della tabaccheria di famiglia, aveva
usufruito di quasi un anno e mezzo continuativi
del predetto congedo straordinario per gravi
motivi, che ha comportato la corresponsione
dello stipendio intero a carico dell’INPS. |